00:00 4 Gennaio 2018

News della sera: parentesi di mitezza nel weekend, cambio di circolazione la prossima settimana

Impennata termica con piogge al nord sino a lunedì 8 gennaio, poi un rientro dei valori nelle medie, con poca stabilità anche a lungo termine.

Nei prossimi giorni il nostro Paese tornerà a sperimentare una circolazione di venti meridionali che riporteranno precipitazioni anche copiose sull’angolo nord-occidentale, attestando le temperature su valori molto miti su tutto il Paese, soprattutto al centro-sud. L’attore di questa situazione, lo Scirocco proveniente dal deserto sahariano, richiamato sul Mediterraneo da uno sprofondamento parziale della vasta circolazione di bassa pressione prevista nei prossimi giorni stabilire la propria sede ad ovest dell’Italia. Dovrebbe comunque trattarsi di una situazione assolutamente temporanea, destinata ad esaurirsi entro martedì 9 gennaio, quando i venti di Scirocco abbandoneranno la scena di casa nostra, sostituiti da una circolazione più fresca dalle probabili origini polari-marittime.

Volgendo lo sguardo al quadro sinottico previsto la prossima settimana, l’atmosfera tenterà di operare l’ennesimo cambio da pattern di questa stagione invernale che, seppur senza presentare grossi episodi di freddo, rinnova continuamente una certa dinamicità fatta di frequenti passaggi perturbati.

La novità già annunciata da un paio di giorni, mette in luce il rinforzo di una figura altopressoria lungo un asse meridiano; nel giro di pochi giorni il modello europeo ipotizza il consolidamento di una figura autonoma di alta pressione collocata a latitudini assai settentrionali (Scandinavia) atto a generare quello che in meteorologia viene definito col termine di "blocking". Questo ampio movimento determinerebbe lo scivolamento di una massa d’aria molto fredda verso l’Europa centrale ed orientale. 

Il blocking non appare molto tenace ed in seguito potrebbero tornare a farsi vivi contributi d’aria umida ed instabile di origine polare-marittima. Il pattern viene confermato dal modello europeo già da un paio di giorni ma non trova ancora conferma dalla controparte americana, inoltre la previsione risulta molto instabile anche da parte dello stesso modello europeo, inducendo noi previsori ad una certa cautela. 

Tirando le somme, almeno sino a martedì 9 gennaio le novità sono poche; l’Italia ricadrà lungo un nastro d’aria molto mite veicolata da venti di Scirocco con pioggia e neve a quote tendenzialmente elevate al nord e sull’alto Tirreno. In seguito appare probabile un fisiologico raffreddamento della temperatura associato a condizioni ancora di instabilità, ma al momento impossibile stabilire con quali caratteristiche. 

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Autore : William Demasi