00:00 11 Dicembre 2014

News dal modello americano: instabilità a tratti sul nostro Paese, poi il FREDDO?

Conferme anche oggi riguardo un proseguimento della fase atmosferica spiccatamente zonale, determinata da un rinforzo della Semipermanente d'Islanda posta alle alte latitudini oceaniche. Sull'Italia regna la variabilità atmosferica con temperature abbastanza miti e poche speranze di freddo in chiave invernale.

Le prossime giornate si preannunciano ancora una volta dominate dalla ventilazione occidentale che non mancherà all’appello alle elevate latitudini oceaniche, interessando buona parte del nord Europa. Come abbiamo anticipato negli scorsi aggiornamenti, una attiva circolazione ciclonica con perno sui settori settentrionali dell’oceano Atlantico, terrà in mano le redini del tempo europeo, determinando sul nostro continente il proseguimento di una fase abbastanza mite dell’inverno. La ventilazione occidentale legata alla semipermanente d’Islanda, riuscirà infatti a penetrare sin verso la penisola Scandinava e la Russia, allontanando dall’Italia la possibilità d’avere un chiaro risvolto invernale entro brevi periodi.

Il centro motore dell’anticiclone oceanico, resterà ben ancorato all’ovest Europa, il forte tiraggio della corrente occidentale appena al di là delle Alpi, favorirà a tratti una sua parziale distensione sin verso il nostro Paese. L’aria fredda legata alla circolazione ciclonica di natura atlantica, proprio a causa dell’elevata intensità della corrente a getto, avrà molta difficoltà a conquistare le medie latitudini. Ne conseguirà il probabile avvento di un periodo di mitezza invernale, una fase atmosferica governata da una circolazione d’aria temperata che, almeno in ambito italiano, tenderà a prevalere nei confronti delle masse d’aria più fredda che si limiterebbero a scendere verso i settori balcanici e l’Europa orientale proprio a causa di una eccessiva invadenza dell’anticiclone azzorriano.

Non mancheranno le occasioni di tempo nuvoloso e piovoso, nelle quali alcuni modesti impulsi d’instabilità potranno coinvolgere il nostro Paese, portando a guasti del tempo passeggeri. Uno di questi corpi nuvolosi attraverserà l’Italia durante il weekend (sabato 13 – domenica 14) risultando mediamente più attivo sulle regioni centro-settentrionali, ma estendendo la sua influenza tra lunedì 15 e martedì 16 anche sulla Sardegna e sulle regioni di mezzogiorno.

Lo sprofondamento della depressione verso i settori basso-mediterranei, sarà provocata da un nuovo rinforzo del getto sulla media Europa che verificandosi all’inizio della settimana prossima, "taglierà" i rifornimenti d’aria fredda alla sopraccitata depressione, in buona sostanza assisteremo alla nascita di un cut-off. 

Sulle lunghe distanze temporali, riferendoci quindi alla terza ed ultima decade dicembrina, l’aria più fredda di origine polare riuscirebbe a penetrare un po’ più facilmente verso le medie latitudini. Anche il nostro Paese potrebbe a tratti esserne coinvolto. La posizione troppo invasiva assunta dall’anticiclone delle Azzorre potrebbe in più di un’occasione porre termine a queste brevi fasi di freddo, con effetti che in termini di instabilità ed eventuali nevicate a bassa quota, sarebbero limitati ai soli settori adriatici dello stivale.

Autore : William Demasi