L'Italia si è capovolta? Non ci sono più regole? Neve a Roma e non a Trieste? Accidenti! Ma cosa sta succedendo al nostro Bel Paese?
Beh, la situazione che stiamo vivendo è indubbiamente inconsueta. In questa sede cercheremo però di dare una risposta scientifica al fenomeno, senza cadere in frasi retoriche o luoghi comuni.
Da giorni la nostra attenzione era rivolta ad un nucleo di aria gelida di estrazione artica, che dalla Scandinavia muoveva verso sud. Dopo una serie di "balletti modellistici" (scende più ad est---scende più ad ovest---scende centrale), la natura ha trovato una via per far "sfogare" il freddo europeo verso sud.
Il Continente europeo non è una tavola da biliardo. Madre Natura ci ha dotato dell'arco alpino, bellissimo a vedersi, ma assai complicato da digerire per i modelli e per i previsori.
L'arco alpino è un ostacolo insormontabile per l'aria fredda e quando una colata gelida scende da nord deve trovare il modo di aggirarlo, per poter poi progredire nel suo cammino verso sud.
Le strade per aggirare l'ostacolo alpino sono solo 2: la porta della Bora e la Valle del Rodano. Spesso l'aria fredda sceglie la prima e la neve arriva ad imbiancare Rimini, Ancona, Pescara ed in qualche caso addirittura Bari!
Questa volta, però, la colata artica ha avuto una direttrice più occidentale. Ecco il freddo e la neve che si è avuta in Francia e sulla Germania occidentale a scapito (per esempio) della Polonia.
La medesima colata, poi, si è imbucata nella Valle del Rodano, un autentico solco che mette in comunicazione il Mediterraneo con la Francia transalpina, una sorta di "valvola di sfogo" di tutto il freddo presente oltralpe.
In questa valle il Mistral ieri ha urlato ad oltre 150km/h, portanto temperature di -4° a Marsiglia, la neve a Cannes, Nizza, Ventimiglia, Sanremo e Imperia.
Le correnti di Mistral in uscita dal Golfo del Leone si sono poi aperte a ventaglio ed invorticate attorno ad un minimo barico centrato sul Mar Ligure. Questa evoluzione ha fatto perdere a tali correnti molto del freddo iniziale, segnatamente per via del loro scorrimento sul mare decisamente più caldo. Ecco perchè ieri pomeriggio nevicava a Sanremo e pioveva a Genova e su gran parte del nord-est.
L'aria fredda dal Rodano ha poi proseguito la sua corsa verso sud investendo la Sardegna (ecco la neve a Sassari). Il minimo barico ancora presente sul Tirreno (anche se più a sud rispetto alla giornata di giovedì) ha risucchiato verso levante parte del "freddo sardo" , riversandolo tra il Lazio e la Campania (ecco la nevicata a Roma di stamattina). Più a nord invece ha prevalso la componente più mite del minimo e la neve in zone come il Triveneto non è arrivata.
Si tratta indubbiamente di una situazione abbastanza singolare, ma in Italia (dove la meteorologia è dettata quasi essenzialmente dall'orografia del territorio) tutto può capitare.