La massa d'aria fredda che nel fine settimana interesserà le regioni meridionali e parte di quelle centrali (segnatamente l'Abruzzo) risulterà abbastanza secca.
Tuttavia, l'umidificazione della stessa lungo il braccio di mare tra l'Italia e i Balcani dovrebbe essere sufficiente a determinare qualche rovescio nevoso nelle aree maggiormente esposte al flusso freddo nord-orientale.
La prima mappa mostra la situazione prevista al meridione nella mattinata di domenica 24 febbraio. La neve potrebbe cardere, seppure in quantità modesta e spesso senza accumuli, nelle zone interne dell'Abruzzo, tra la Puglia interna, la Lucania e la Calabria. Qualche spruzzata di neve sopra i 400-500 metri sarà possibile anche nel Messinese. Non si esclude qualche fiocco di neve anche lungo le coste di Molise e Puglia, ma si tratterà davvero di poca cosa.
Il momento relativamente più favorevole potrebbe essere la serata di domenica 24 febbraio, anche se gli eventuali accumuli saranno sempre molto scarsi.
Le zone maggiormente quotate sono quelle cerchiate in rosso, ovvero le zone interne dell'Abruzzo esposte ad est, la Sicilia settentrionale (Nebrodi, Peloritani), sopra i 400-500 metri, la fascia interna comprendente la bassa Lucania e la Calabria.
Il tutto sarà accompagnato da forti venti settentrionali, mari in cattive condizioni e una forte diminuzione delle temperature. Insomma...in questo settore italico tornerà l'inverno!