L'alta pressione verrà ad abbracciare il nostro Paese entro la fine del week-end, determinando condizioni di tempo buono ma con formazione di nubi basse sul Tirreno e sul Golfo ligure.
L'aria umida presente sul catino padano dunque non si farà pregare due volte e, dopo aver generato banchi anche fitti già durante il prossimo fine settimana, tornerà all'attacco in modo più deciso, approfittando di una relativa calma di vento e dell'inversione termica che concentrerà al suolo gli strati d'aria più fredda.
Dunque da martedì al nord, ma anche in diverse valli della Toscana, dell'Umbria e localmente anche su diversi settori di Lazio e Marche, aspettiamoci un'intensificazione del fenomeno con caratteristiche di persistenza sulla bassa pianura lombarda, sul basso Veneto e gran parte del settore emiliano-romagnolo.
Naturalmente sotto la nebbia potrà fare molto freddo anche durante il giorno e di notte si formeranno brinate sui campi e sulle auto in sosta.
Un graduale richiamo di correnti meridionali, atteso tra mercoledì 2 e giovedì 3 dicembre, potrebbe portare della nuvolosità bassa a risalire dal Mar Ligure verso la Valpadana, disturbando e dissolvendo parzialmente lo strato nebbioso.
In ogni caso, se come razionalmente ci si aspetta, l'anticiclone dovesse tenere anche oltre tale periodo, la nebbia, come già segnalato in altri articoli, potrebbe persistere per un periodo davvero lungo, ponendo i settori pianeggianti del nord in un vero freezer.
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NEBBIONE padano: quando tornerà?
Il ritorno dell'anticiclone potrebbe determinare la formazione di fitte nebbie sul catino padano, soprattutto da martedì 1° dicembre a giovedì 3.
In primo piano - 27 Novembre 2015, ore 12.40
Autore : Alessio Grosso