00:00 8 Ottobre 2013

Morire…per un fulmine

Dopo la tragedia di luglio su una spiaggia del tarantino, oggi il fatto si è ripetuto in provincia di latina.

Quando il temporale "uccide". Ricorderete i due bambini di età compresa tra 10 e 13 anni, che stavano tranquillamente giocando su una spiaggia del Tarantino lo scorso mese di luglio. Uno morì per arresto cardiaco, l’altro si salvò miracolosamente.

Questa mattina invece è toccato ad un bracciante agricolo, in provincia di Latina. Il giovane, attorno alle 10, stava lavorando dentro una serra alle porte del capoluogo pontino. I sanitari del 118 sono accorsi immediatamente sul posto, ma per il giovane non c’è stato nulla da fare.

Non è la prima volta, quindi, che i fulmini fanno vittime. Il temporale è un fenomeno pericoloso, che troppo spesso si tende a sottovalutare. In poche parole, fin tanto che non piove non ci si ripara, pensando erroneamente che il fenomeno sia lontano e che non possa nuocere. 

La spiaggia, inoltre, è uno dei posti piu pericolosi dove stare in caso di temporale. Il fulmine per scaricarsi a terra, segue sempre il percorso più breve: una punta, un albero, un’antenna, sono un invito a nozze per le scariche elettriche. In spiaggia, la punta che attira il fulmine siamo noi; quando siamo sulla battigia, spesso non vi sono oggetti più alti del nostro corpo, che funge quindi da parafulmine a tutti gli effetti. In poche parole, se un fulmine deve scaricarsi a terra, usa il nostro corpo come collettore tra il terreno e l’aria.

Altra cosa importante: anche se un temporale ci appare lontano, non va assolutamente sottovalutato. Esiste una particolare categoria di fulmini, chiamati "ad arco" che possono uscire dalla cella temporalesca e scaricarsi anche a diversi chilometri di distanza, apparendo erroneamente come "fulmini a cielo sereno".

Non sottovalutiamo mai i temporali. Se non si è in un luogo sufficientemente sicuro ( ad esempio un’automobile o l’interno di un’abitazione con le finestre chiuse e la tv spenta!) è bene riparrsi immediatamente evitando di stare in uno spazio aperto. E’ bene anche liberarsi da tutti gli oggetti metallici, specie quelli appuntiti, perchè potrebbero attirare la scarica.

A titolo di esempio, vi mostriamo un video molto eloquente di un matrimonio celebrato su una spiaggia sotto un temporale (!!!); fortunatamente è andata bene perchè il fulmine si è scaricato su un palo a poche decine di metri dai festeggiati, altrimenti poteva essere una tragedia. Notate lo stupore dei presenti dopo l’evento.

 

Autore : Paolo Bonino