00:00 18 Novembre 2018

MODELLO EUROPEO: uno sguardo al tempo nell’ultima settimana di novembre

Il secondo impulso d'aria fredda raggiunge in queste ore l'Europa centrale. Picco minimo delle temperature previsto sul nostro Paese entro domani mattina, in seguito rialzo termico.

Rinforza un potente anticiclone sulla Penisola Scandinava, portando come conseguenza, un rialzo deciso delle temperature sull’Islanda e le coste norvegesi, con valori di temperatura anche superiori ai +10°C. Di riflesso, una massa d’aria fredda di origine artica scivola lungo il fianco orientale e meridionale di questo anticiclone, raffreddando le temperature sul continente europeo e portando i primi episodi di neve a bassa quota su diverse località. Nelle prossime ore il secondo impulso d’aria fredda scivolerà lungo le regioni meriidonali d’Europa, coinvolgendo anche il nostro territorio nazionale.

I picchi minimi di temperatura sono in previsione per le regioni del nord e del medio versante Adriatico entro domani mattina. Tuttavia dalla seconda metà di lunedì, l’arrivo di una circolazione più mite di origine mediterranea, porterà con sè delle precipitazioni che inizialmente potranno garantire qualche nevicata a bassa quota, più intensa sull’Emilia Romagna, lasciando poi spazio ad un aumento delle temperature previsto nei giorni successivi e soprattutto dalla seconda metà della settimana.

L’impulso d’aria fredda veicolato da venti nord-orientali è previsto infatti migrare velocemente verso l’Europa occidentale, dando il via ad una nuova fase di instabilità sul Mediterraneo. Una circolazione prevalente di venti meridionali sarà associata nuovamente a temperature nuovamente più miti. 

Rimane sempre da valutare e seguire con attenzione il grande vortice freddo previsto consolidarsi nel prossimo futuro in sede euroasiatica. Sarà associato a temperature rigide. Potrebbe tornare a far parlare di sè in un periodo successivo. 

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Autore : William Demasi