00:00 18 Settembre 2016

MODELLO EUROPEO: spaccato d’autunno dai risvolti tormentati per alcune regioni, gradevoli per altre

L'autunno procede lungo i binari dell'instabilità ma saranno ancora da valutare con attenzione le mosse dell'alta pressione delle Azzorre sull'ovest del continente.

La breccia creata sul Mediterraneo dall’irruenza delle correnti nord-atlantiche fredde ed instabili, non verrà richiusa immediatamente; nei giorni a venire il nostro Paese dovrà ancora fare i conti con il passaggio di impulsi instabili che troveranno la propria ragion d’essere nella persistenza di una circolazione d’aria fresca alle quote superiori. Esaurite le energie della depressione che attualmente ancora risulta protagonista del nostro territorio nazionale, una seconda offensiva d’instabilità viene questa sera messa in risalto dalla previsione del modello europeo tra mercoledì 21 e giovedì 22 settembre. Nuovi temporali torneranno quindi ad interessare soprattutto le regioni centrali e meridionali, al momento i fenomeni sembrerebbero distribuiti soprattutto lungo i versanti tirrenici ma saranno possibili anche sul versante adriatico soprattutto la notte tra mercoledì 21 e giovedì 22. Nell’ambito delle regioni del nord, possibile un coinvolgimento marginale del basso Piemonte, della bassa Lombardia, la Liguria e l’alta Toscana.

Il periodo successivo, come già anticipato nell’aggiornamento del pomeriggio, sarà con tutta probabilità caratterizzato da un nuovo rinforzo dell’anticiclone oceanico sull’ovest del continente. Tale rinforzo dell’alta pressione agevolerebbe lo scivolamento di alcuni corpi nuvolosi che verrebbero trasportati lungo un letto di correnti nord-occidentali. I massimi effetti in termini di frescura ed instabilità sarebbero appannaggio dei settori centrali d’Europa e poi dell’area balcanica, sino al Mediterraneo orientale.

Nel periodo compreso tra giovedì 22 e domenica 25 settembre verrebbero interessati marginalmente da questa circolazione i versanti del medio e del basso Adriatico, con fenomeni sparsi di instabilità.

In una posizione borderline il resto del nostro Paese che verrebbe a trovarsi lungo il fianco orientale dell’aanticiclone collocato col proprio baricentro in sede iberica ma parzialmente disteso anche al bacino del Mediterraneo. Sulle regioni settentrionali, il medio ed alto Tirreno e la Sardegna si prospettano pertanto alcune giornate di tempo gradevole senza l’afa e la calura eccessiva delle settimane scorse.

Seguite le prossime news.

Autore : William Demasi