00:00 3 Ottobre 2017

MODELLO EUROPEO: seconda decade di ottobre MOVIMENTATA?

Confermato il transito di un fronte freddo tra venerdì e sabato sull'Italia con calo delle temperature e fenomeni soprattutto al centro e al sud. In seconda decade resta probabile un mutamento dello scenario meteorologico sullo scacchiere europeo.

Buone conferme dal modello europeo circa la discesa di un fronte freddo da nord che tra venerdì 6 e sabato 7 ottobre potrebbe determinare una fase instabile e più fredda soprattutto al centro e al meridione.

Dando uno sguardo al medio e lungo termine, il modello nostrano continua a contemplare un cambio di scenario meteorologico durante la seconda decade ottobrina.

Già nella prima mappa, valida per martedì 10 ottobre, si nota l’indebolimento del braccio anticiclonico sull’Europa occidentale congiunto ad un allontanamento dei massimi pressori in pieno Oceano.

Oltre alle correnti fresche orientali, la depressione atlantica presente in alto a sinistra dell’immagine potrebbe provare ad entrare, quantomeno sul Vicino Atlantico e la parte occidentale del Continente.

Mercoledì 11 ottobre (seconda mappa) tale progetto sembra andare in porto, con l’Italia che sarebbe interessata da una confluenza tra aria fresca da est e correnti più temperate da ovest.

Da notare l’uscita di scena dell’alta pressione atlantica e la formazione di un vasto anticiclone in sede scandinava che potrebbe dare una mano nella costruzione di questa situazione.

 

Giovedì 12 ottobre, secondo questa corsa, avremo il progetto finito (terza mappa).

Notate l’alta pressione atlantica ormai messa alle corde e la discesa da nord-ovest di depressioni anche abbastanza fredde che potrebbero puntare il Mediterraneo centro-occidentale e l’Italia.

Si tratta ovviamente solo di ipotesi che il modello europeo da alcuni giorni sta comunque avallando. Vedremo se troveranno maggiori riscontri.

Autore : Paolo Bonino