00:00 1 Aprile 2023

Modello europeo: nucleo molto FREDDO in retrogressione, ma cosa succederà?

I modelli europei perseguono nelle loro ipotesi decisamente estreme della settimana Santa, quando l’aria fredda artico-continentale potrebbe tornare a far visita all’Italia. Non ci sono ancora certezze considerato che mancherebbero ancora diversi giorni, ma gli scenari freddi sono certamente quelli prevalenti al momento.

I centri di calcolo di ECMWF e UKMO sono favorevoli per il ritorno dell’Inverno nel Mediterraneo nella prima metà della prossima settimana, in particolare tra 3 e 5 Aprile. Dapprima affluiranno correnti fredde balcaniche in seno alla perturbazione delle Palme, poi diventa sempre più concreto l’arrivo di una retrogressione fredda artico-continentale.

Quest’ultima potrebbe palesarsi tra martedì 4 e mercoledì 5, andando a coinvolgere principalmente le regioni adriatiche e quelle del Nordest: proprio su questi settori avremmo il calo termico più significativo, anche di oltre 10°C sotto le medie del periodo! Una vera e propria ondata di freddo da pieno Inverno, che non passerebbe certamente inosservata.

Ma tutto questo freddo, porterà anche piogge e nevicate? Per il momento non si intravedono perturbazioni organizzate, ma solo l’ingresso di un nucleo freddo in quota che andrà ad alimentare instabilità disorganizzata. Considerando che ci troviamo ormai ad Aprile, è chiaro che con così tanto freddo i contrasti termici diventano decisamente importanti. Queste sono le massime previste mercoledì 5 Aprile, praticamente da pieno inverno su diverse regioni: 

Questo significa che potremo imbatterci in rovesci e temporali sparsi tra martedì 4 e mercoledì 5, specie sul Nordest e nelle zone interne del centro Italia. Gli acquazzoni favoriranno un ulteriore calo delle temperature ed un drastico calo della quota neve.
I fiocchi bianchi potrebbero scendere addirittura a quote collinari sul centro-nord, qualora dovesse realizzarsi l’ipotesi portata avanti dai centri di calcolo europei.

Per maggiori dettagli sarà necessario attendere ulteriori preziosi aggiornamenti nel corso delle prossime 48 ore. 

Autore : Raffaele Laricchia