00:00 21 Febbraio 2018

MODELLO EUROPEO: l’enfasi del grande inverno sul finale di stagione

Ecco le ultime novità sul GRANDE FREDDO in arrivo e le sue conseguenze sull'Europa.

Nuove, importanti conferme giungono circa l’importante fase di maltempo invernale ormai da più giorni prevista dai modelli tra il termine di febbraio e l’esordio di marzo 2018. Un vero e proprio lobo del Vortice Polare Siberiano piomberà direttamente sull’Europa, con tutto il suo carico di GELO ed una forte vorticità anche nei piani superiori che renderà l’atmosfera instabile e tormentata. Ad oggi i punti fermi nella previsione riguardano quindi soprattutto l’arrivo del FREDDO, intenso e persistente sui settori centro orientali d’Europa, laddove tra lunedì 26 e mercoledì 28 febbraio, potrebbe essere infranto persino qualche record. 

Sul Mediterraneo l’ondata fredda giungerà solo in parte e riguarderà soprattutto i bacini settentrionali. Nell’ambito del nostro Paese raffreddamento importante è previsto tra la sera di domenica 25 e martedì 27 febbraio, con riflessi anche sul centro Italia.

Il cuore più gelido del vortice siberiano non fermerà la sua folle corsa verso occidente; una volta raggiunti i settori centro-orientali europei, il freddo (intenso), trascinato da forti venti orientali, raggiungerebbe anche i settori più occidentali del nostro continente, investendo Germania, Francia, Regno Unito e poi gettandosi sul golfo di Biscaglia, laddove potrebbe confluire all’interno di una grande circolazione depressionaria "parcheggiata" sulla Penisola Iberica. 

Da questo punto in avanti, lo spread delle possibili soluzioni previsionali, diventa caotico ed imprevedibile; in realtà nemmeno i modelli sono in grado di comprendere con esattezza QUALI conseguenze potrà avere sulla circolazione europea, l’arrivo di una tale mole d’aria fredda. Il modello europeo già da un po’ batte la strada verso uno scenario in cui il Mediterraneo diventerebbe dimora di una circolazione depressionaria cosiddetta "da contrasto".

Quest’ultima trarrebbe linfa vitale proprio nella vigorosa alimentazione d’aria gelida affluita sull’Europa grazie alla prepotente dinamica retroattiva prevista ormai nel prossimo futuro. 

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Autore : William Demasi