Parola d'ordine: dinamicità.
Numerosi i capovolgimenti di fronte in campo termico e fenomenologico sulla nostra Penisola durante questo scorcio invernale. Dopo un dicembre con punte di freddo e nevicate anche a bassa quota, l'inizio di gennaio ha mosso le fila di un'intensa sciroccata con piogge intense al nord-ovest, tanta neve sulle Alpi e temperature primaverili al centro e al sud.
Ora si cambia nuovamente registro...non subito, ma sul finire di questa settimana.
Il modello europeo questa mattina fa buoni progressi verso il freddo; la prima mappa si riferisce alla notte tra sabato 13 e domenica 14 gennaio.
Molto interessante il nocciolo gelido sull'Europa orientale, in odore di retrogressione verso occidente. L'isoterma 0° a 1500 metri abbraccerà gran parte della Penisola, segnatamente il nord e il centro (prima mappa).
Ancora più interessante appare la situazione termica prevista per l'inizio della settimana prossima. Lunedi 15 gennaio, le regioni settentrionali saranno abbracciate da isoterme a 1500 metri comprese tra -3 e -5°. L'isoterma 0° dovrebbe estendersi fino al Lazio e al nord della Sardegna; altrove avremo isoterme ancora positive (tra + 1 e + 2).
Ancora da verificare il successivo arrivo di un fronte da ovest che metterebbe sotto nevicare a bassa quota le regioni settentrionali e parte del centro. Ne riparleremo.
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