MODELLO EUROPEO: avviati verso un periodo anticiclonico ma occhio ai temporali sui rilievi
Uno sguardo al tempo previsto da qui ai prossimi dieci giorni, avvalendoci della previsione calcolata dal modello europeo ECMWF.
L’alta pressione rinforza sul nostro Paese e con essa le condizioni atmosferiche ritornano ad essere quelle tipiche dell’estate made 2000. Dobbiamo considerare come il periodo attuale sia statisticamente il più caldo e stabile dell’anno; è il momento in cui la stagione estiva raggiunge il massimo splendore ed il Mediterraneo si trova spesso a fare i conti con degli anticicloni piuttosto tenaci. Attenendoci alla linea di tendenza ipotizzata questa sera dal modello europeo, la nuova fase anticiclonica ci terrebbe compagnia almeno per una decina di giorni, molto probabilmente anche per un paio di settimane.
Almeno inizialmente vi sarebbero dei nuovi tentativi di sfondamento delle correnti instabili oceaniche sulla Mitteleurope, tentativi che però NON andrebbero a buon fine ed anzi contribuirebbero a rinforzare l’anticiclone sul Mediterraneo centro-occidentale, laddove è previsto costituirsi un modesto cuneo anticiclonico africano (venerdì 27, domenica 29 luglio).
L’arrivo di agosto sarebbe ancora influenzato dalla presenza di una figura anticiclonica garanzia di tempo stabile e caldo su gran parte del Paese.
Che fine ha fatto l’instabilità?
Ad essere sinceri nei prossimi giorni non sarà mai completamente sopita; tra domani e dopodomani (giovedì 26, venerdì 27), la circolazione depressionaria ormai invecchiata sulla Penisola Balcanica, riuscirebbe ancora a coinvolgere in maniera marginale il nostro Paese, favorendo lo sviluppo di nuovi temporali termoconvettivi durante le ore più calde del giorno lungo le Alpi e l’Appennino.
Il tempo acquisterebbe caratteristiche più stabili dalla settimana prossima ed almeno sino ai primi giorni di agosto (da confermare).
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Autore : William Demasi