00:00 26 Ottobre 2015

Modello americano: ritorna l’anticiclone dalla fine di ottobre?

Gli umori del modello americano; diamo uno sguardo all'evoluzione atmosferica relativa alla fine di ottobre e poi alla prima decade novembrina. La linea di tendenza proposta dal modello d'oltreoceano simpatizza per la tesi anticiclonica.

Il canale depressionario che nel corso di questa settimana trascinerà un corpo nuvoloso verso l’Italia, sarà con tutta probabilità destinato a chiudersi entro la fine del mese, momento in cui a livello generale europeo sperimenteremo un incremento della ventilazione zonale sulle latitudini settentrionali. Una condizione particolare che favorirà il rinforzo delle fasce anticicloniche alle medie latitudini dell’emisfero e quindi anche sul nostro Paese e sul bacino del Mediterraneo.

Nonostante tutto verrà mantenuta la tendenza degli anticicloni a voler collocare i massimi di pressione a nord dell’Italia, favorendo su molte delle nostre regioni l’instaurazione di una circolazione mediamente orientale dei venti, anche se in questo caso tale ventilazione sarebbe inserita in un contesto decisamente più anticiclonico, con temperature che, soprattutto durante il giorno, sarebbero tutt’altro che fredde.

A livello generale emisferico assisteremo ad un certo ricompattamento del Vortice Polare, del tutto fisiologico in questo periodo dell’anno, quest’ultimo sarà la causa scatenante del rinforzo degli anticicloni sul continente europeo. In linea di massima, osservando il comportamento e la dislocazione delle masse di gelo a livello emisferico, riteniamo abbastanza improbabile che questa fase di ricompattamento possa avere una lunga durata, saranno invece probabili delle nuove "ricadute" già nel mese di novembre anche se al momento è ancora impossibile stabilire in quale modo potranno verificarsi. 

In ogni caso sarà piuttosto rilevante il raffreddamento del Vortice Polare atteso sull’emisfero settentrionale nella prima decade novembrina, un raffreddamento da tenere sott’occhio nelle settimane a venire, poichè la sua dislocazione appare diversa rispetto allo scorso anno, con un decentramento del Vortice Polare non più sul Canada ma in prossimità del Polo Nord Geografico. 

Seguite le news della sera.

Autore : William Demasi