00:00 2 Dicembre 2021

Modelli serali a favore di maltempo, FREDDO prolungato e NEVE: gli aggiornamenti

Le ipotesi paventate nei nostri precedenti aggiornamenti ricevono sempre più consensi dagli aggiornamenti serali dei modelli matematici. Maltempo, freddo e neve diverranno protagonisti nei prossimi giorni, in questo dinamico inizio d’inverno meteorologico.

L’assenza di un solido anticiclone, impegnato in altre vicende in pieno Atlantico, lascia l’Europa scoperta, priva di protezioni ed in balia delle fredde correnti artiche. Per tale motivo il Mediterraneo sarà bersaglio (in realtà lo è già dalla scorsa settimana) di un fiume d’aria fredda nord Atlantica che a più riprese causa ondate di maltempo e neve a quote interessanti.

Nei prossimi giorni l’Italia farà i conti con altre perturbazioni, precisamente almeno tre nell’arco dei prossimi sette giorni: la prima sta attraversando in queste ore l’Italia (e porterà neve in alta collina venerdì), la seconda arriverà tra domenica e martedì (ve ne abbiamo parlato in questo articolo) e la terza tra mercoledì 8 e giovedì 9 (leggi qui l’approfondimento).

La perturbazione del week-end è ormai consolidata e coinvolgerà in modo più diretto il centro e sud, dove ci aspettiamo piogge diffuse e fiocchi di neve fino in collina specie sulle regioni centrali. Qualche fenomeno arriverà sul Nordest domenica, mentre il Nordovest resterà ancora una volta ai margini.

Le carte in tavola potrebbero cambiare nettamente a metà prossima settimana, proprio nel giorno dell’Immacolata: l’arrivo di una perturbazione atlantica potrebbe riportare il maltempo su tutto il Nord, dove nel frattempo il freddo si sarà insiedato nei bassi strati della pianura Padana. Lo scorrimento dell’aria umida atlantica sull’aria fredda presente al nord potrebbe originare le prime interessanti nevicate fino a quote bassissime, probabilità di neve importante nella giornata di mercoledì 8 al Nord:

L’ipotesi sta prendendo sempre più piede e le uscite pomeridiane dei modelli matematici lo dimostrano. Sia il modello americano GFS, che gli inglesi UKMO e ECMWF sono concordi riguardo l’instaurarsi di un flusso atlantico basso, che porterebbe nel Mediterraneo vaste perturbazioni ricche di umidità. I tre modelli matematici, in vista della giornata dell’Immacolata, mostrano una previsione molto simile, la quale sorriderebbe al nord Italia per il ritorno di precipitazioni degne di nota. 

Naturalmente, data la distanza temporale, la previsione richiederà conferme nei prossimi giorni! L’arrivo della neve a bassa quota è sempre un incastro di eventi: in questo caso sarà necessario non solo l’arrivo delle perturbazioni atlantiche ma anche la formazione del tipico "cuscino freddo" nei bassi strati della pianura Padana, cosa non del tutto scontata! 
Pertanto seguiteci nei prossimi importanti aggiornamenti, sempre qui su MeteoLive.

 

Autore : Raffaele Laricchia