00:00 3 Agosto 2010

Milano ancora beffata dai temporali

Un anno sottotono per i temporali milanesi.


Vercelli sta per essere colpita dalla grossa cellula temporalesca in arrivo dal Torinese, poi sarà la volta di Novara, mentre per Milano, nulla da fare. L’indebolimento della cellula ricondurrà tutto il sistema nel binario delle correnti in quota. Archivio radar elaborazione MeteoLecco.

Il temporale che devia all’ultimo momento o si sfalda prima di giungere in città. E’ il leitmotiv di questa stagione estiva 2010, che vede la città scarsamente coinvolta dalle cellule temporalesche più importanti.


Come vedete l’indebolimento della cellula è evidente. Archivio radar elaborato da Meteolecco.

Succede allora che una volta la cellula risulti troppo a nord, qualche altra volta troppo a sud, infine che le correnti discendenti in seno alla cellula la indeboliscano prima che possa entrare in azione con il suo carico di rovesci più importanti.

E’ in gran parte una questione di correnti e di luogo di formazione della cellula. Se parte troppo ad ovest è difficile che possa arrivare in città, dopo aver percorso tutta la pianura piemontese, ancora con la potenza originaria. I temporali nell’arco di una settantina di km, se non sono organizzati in un sistema multicellulare, invecchiano.

Se le correnti non sono favorevoli, la saccatura non si inserisce bene e c’è un quadro barico al suolo che non soddisfa i requisiti per promuovere in loco la crescita del focolaio, il temporale non potrà mai risultare di quelli turbolenti.

E’ un discorso lungo, che abbiamo peraltro già affrontato in passato. Interessante comunque quanto accaduto anche lunedì 2 agosto, il cellulone piemontese, legato alla coda dell’impulso temporalesco in transito lungo le Alpi nel pomeriggio-sera, non solo non è avanzato ulteriormente verso levante (la famosa regola dell’archetto) ma ha virato verso nord e si è notevolmente indebolito subito dopo il passaggio su Novara.

Milano è rimasta così ancora una volta all’asciutto, per un luglio che, se non fosse stato per la serata del giorno 11, non avrebbe riservato alcun temporale degno di nota. Quest’anno anche giugno è stato particolarmente avaro di grossi temporali per la città.

Autore : Alessio Grosso