I prossimi due giorni saranno molto difficili sul fronte del caldo, specie al sud (si legga a tal proposito questo articolo: www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/super-caldo-40-a-portata-di-mano-su-alcune-regioni-fino-a-mercoledi-vediamo-quali-/90867/)
A partire da giovedi, ma ancor più venerdi e nel fine settimana, il caldo atroce dovrebbe battere in ritirata e concedere una situazione nettamente più salubre alla nostra Penisola, anche sulle regioni meridionali.
Iniziamo col mostrarvi la mappa delle temperature a 1500 metri attesa per le ore centrali di venerdi 2 luglio:
Vi ricordiamo che l'isoterma + 20 a 1500 metri è il limite tra il caldo moderato ed intenso. Come vedete, a parte alcune aree della Sicilia e il sud della Sardegna che stenteranno a liberarsi di questo fardello, il resto della Penisola verrà interessata da una situazione calorica normale. Non pensate ovviamente al fresco, farà caldo ma certi valori atroci dovrebbero andarsene.
Il tutto dovrebbe ulteriormente migliorare durante il fine settimana quando anche le Isole torneranno finalmente a respirare.
Sul fronte dei temporali, lampi e tuoni resteranno attaccati alle Alpi fino a mercoledi 30 giugno, anche se saranno gereralmente isolati. A seguire potrebbero "concedersi" anche ad altre zone d'Italia.
La sommatoria delle precipitazioni in Italia per l'intera giornata di venerdi 2 luglio mostra quando segue:
I temporali si estenderanno a quasi tutto il nord e parte del centro, specie i versanti adriatici e le aree interne, accompagnando il gradevole calo termico indotto anche da correnti in ingresso tra ovest e nord-ovest.
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