Meteo Ponte del Primo Maggio: prevale lo scetticismo…
Non basta una corsa del modello americano pro-anticiclone per cambiare la nostra idea su una possibile evoluzione perturbata per l'inizio del Ponte del Primo Maggio.
Tra la fine del mese di aprile e l’inizio di maggio, l’Italia potrebbe essere coinvolta da una circolazione depressionaria in arrivo dal nord Europa, in grado di determinare un severo peggioramento del tempo almeno sino a sabato 2 maggio.
Anche se stamane il modello americano ha estratto dal cilindro un’emissione molto ottimista, caratterizzata da un perentorio ritorno non solo delle correnti da ovest ma, per ciò che concerne l’Italia, anche dell’anticiciclone africano, lo scetticismo sull’evoluzione per i primi di maggio del team di MeteoLive persiste.
La modifica barica che si concretizzerà nel corso del week-end del 25 aprile dovrebbe 
infatti lasciare il segno e il tempo non resetta rapidamente una svolta pressoria che ha impiegato del tempo a costruire.
L’affondo da nord per il Primo Maggio resta dunque assai probabile con risvolti temporaleschi, ventosi e freddi per gran parte del Paese.
Da sabato 2 maggio le cose potrebbero gradualmente migliorare ma l’aria fredda dovrebbe restare in nostra compagnia almeno sino a domenica 3, prima di lasciare il posto ad un potenziale cambio di circolazione.
Quello che accadrà dopo però al momento risulta ancora più fumoso, perchè come sempre, quando il modello sbanda, come accaduto stamane, poi impiega un po’ di tempo prima di riassestarsi. Cominciamo dunque a seguire ed inquadrare la piega che prenderà il tempo per il Ponte.
Aggiornatevi…
Autore : Alessio Grosso