Sarà una giornata complessivamente stabile in Italia, con fenomeni quasi del tutto assenti e ampi spazi soleggiati. Tuttavia c'è una nota stonata: il vento di libeccio tenderà rapidamente ad intensificarsi lungo l'Appennino a causa di un dislivello di pressione piuttosto marcato tra l'Europa centrale e il Mediterraneo.Le raffiche di vento saranno burrascose lungo la catena appenninica tra Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria (fino a 80-90 km/h).
Venti forti sui monti tra Molise, Campania, Basilicata. Il foehn si farà sentire sul versante alpino italiano tra Piemonte e Valle d'Aosta, mentre sul confine ci saranno nevicate importanti oltre i 1600 metri.
I venti sud-occidentali causeranno un sensibile aumento delle temperature su tutta Italia: ci aspettiamo picchi di 20-22°C lungo le regioni adriatiche e clamorosi picchi di 24-25°C in pianura Padana tra basso Veneto, bassa Lombardia ed Emilia.
Le stesse temperature potremo assaporarle tra la mattina e il primo pomeriggio di sabato, dopodiché irromperà l'aria fredda di origine artica.
L'aria fredda farà crollare le temperature per poche ore dapprima al nord tra sabato pomeriggio e sera e successivamente anche al centro e al sud nel corso di domenica. Al transito dell'aria fredda ci saranno acquazzoni e temporali sparsi, localmente intensi.
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