Dopo la relativa tregua di questo fine settimana, sull'Italia si tornerà a boccheggiare. Colpa della solita goccia fredda che si getterà troppo ad ovest, solleticando le ire dell'alta pressione africana che manderà il suo fiato bollente verso l'Italia.
Si tornerà nella situazione di stallo della settimana scorsa, con l'Europa sconvolta da temporali assurdi e la nostra Penisola ad arrostire, specie al centro e al sud. E' auspicabile che questa situazione cambi nella seconda parte della settimana, anche se dai modelli iniziano ad emergere i primi dubbi.
La prima mappa mostra le temperature al suolo previste per il primo pomeriggio di lunedi 28 giugno:
In bella mostra i 40° sulla Sicilia. Punte di 38-39° tra la Lucania e la Puglia, 36° sull'Emilia Romagna e le aree interne di Toscana, Lazio e sull'Umbria. Altrove temperature quasi ovunque sopra i 30°, ad eccezione forse delle coste liguri.
Il quadro termico previsto per martedi 29 giugno è ancora più critico:
Situazione critica soprattutto in Sicilia, con punte di 42-43° nelle zone interne. 41° tra la Puglia e la bassa Lucania; sul restante meridione temperature ben oltre i 35° con frequenti punte di 38-39°.
Farà caldo anche sul medio Adriatico, con punte di 36-37°; 36° anche sull'Emilia Romagna. Altrove temperature quasi ovunque superiori a 30°.
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