Un potente temporale MCS (Mesoscale Convective System) ha colpito il nord Italia nel corso della notte dispensando forti rovesci e grandinate tra trentino, bresciano, veronese ed Emilia. Tutt'ora resistono i rimasugli di questo potente sistema temporalesco: dal satellite si evince un piccolo vortice a spasso nel cuore del nord e si tratta proprio di ciò che rimane del temporale. Gli MCS sono in grado, infatti, di sorreggere vere e proprie depressioni al loro interno.
Ora è spuntato il Sole su gran parte d'Italia, ma si tratta solo di una stabilità momentanea, poiché continua a latitare un vero e proprio anticiclone. Le correnti fresche in quota daranno vita ad altri rovesci e altri temporali nelle prossime ore, specie tra tardo pomeriggio e sera. Ci aspettiamo molti temporali anche in Val Padana nel corso della sera, talvolta accompagnati da grandine e locali nubifragi. Acquazzoni sparsi, con tuoni e fulmini, anche nelle zone interne del centro e del sud.
Ma ad ovest spunta un'altra minaccia, ovvero una perturbazione ben più organizzata che è destinata ad attraversare l'Italia. Questa irromperà sullo Stivale da domenica, a cominciare proprio dalla Sardegna. A differenza della tipica instabilità disorganizzata pomeridiana e serale, dovremo fare i conti con una perturbazione molto più organizzata, provvista di molte nubi, piogge diffuse e locali forti temporali.
Domenica toccherà alla Sardegna e poi al nord ricevere la visita del maltempo. Ma sarà lunedì la giornata più perturbata su tutto il centro e il nord! Sarà difatti un inizio di settimana più autunnale che estivo, con nubi diffuse e piogge molto frequenti. Andrà un po' meglio al sud, dove il Sole si alternerà con improvvisi temporali pomeridiani specie nei settori interni.