00:00 3 Febbraio 2023

Meteo 15 giorni: l’inverno avrà ancora diverse carte da giocare

Esplorando il tempo della seconda decade di febbraio non si notano "scaldate" o presenze anticicloniche primaverili sul nostro Continente. La situazione resterà aperta a molte soluzioni.

Gran parte della settimana prossima verrà governata dalle correnti fredde orientali che garantiranno una situazione invernale, quantomeno termicamente, sulla nostra Penisola. L’incognita riguarda ancora le precipitazioni, che secondo i dati in nostro possesso non sembrano essere copiose. In questa sede daremo uno sguardo alla seconda decade di febbraio, che stante le mappe oggi disponibili, non sembra essere inficiata da alte pressioni feroci o scaldate fuori stagione.  

Iniziamo con la media degli scenari del modello americano valida per domenica 12 febbraio: 

Gran parte del nostro continente sarà ancora interessato da un’area con valori di pressione superiori al normale. In altre parole, un’alta pressione che sarà contrassegnata al suo interno da temperature e geopotenziali piuttosto bassi. 

Una situazione del genere, pertanto, non non deve essere interpretata come un campanello d’allarme per la stagione invernale, bensì un ricettacolo di aria piuttosto fredda pronto ad elargire soprese nel caso sul Mediterraneo scaturissero interazioni tra masse d’aria di diversa origine

Esaminando la media termica a 1500 metri imbastita questo pomeriggio dal modello americano per la medesima giornata (domenica 12 febbraio), notiamo isoterme alla medesima quota tutt’altro che miti sulla verticale italica: 

Tranne le due Isole Maggiori che verrebbero lambite dall’isoterma, il resto d’Italia presenterebbe a 1500 metri isoterme (se pur di poco) inferiori allo zero ed a livello del suolo un clima tutt’altro che mite

Attorno alla metà del mese (siamo tra il 15 e il 16 febbraio), la media degli scenari americana non esclude che sul Mediterraneo occidentale possa entrare finalmente una perturbazione: 

In questo caso si avrebbero risvolti interessanti sull’Italia anche nel campo delle precipitazioni, ma è davvero presto per parlarne adesso. 

Non ci resta che monitorare la situazione di volta in volta, in accordo con le nuove emissioni dei modelli, essendo consci che le soprese potrebbero essere dietro l’angolo. 

Controlla sempre le previsioni dettagliate e specifiche per la tua cittàcontinuamente aggiornate:

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Autore : Paolo Bonino