E' una situazione estremamente dinamica ed evolutiva quella che ci attende nei prossimi giorni. Se da un lato è ormai certo come, dove e quando l'aria fredda in arrivo scaverà il suo pozzo depressionario, ancora qualche incertezza pervade come esso evolverà nei giorni successivi all'Epifania.
La manovra che si compirà da qui a giovedì farà capo all'incastro perfetto tra la nostra saccatura e la concomitante risalita di una fascia di alta pressione dal vicino Atlantico verso le isole Britanniche e l'Europa centrale. Quest'ultima figura avrà il compito di iniettare altra aria fredda entro il vortice mediterraneo, predisponendo la situazione a favore di ulteriori nevicate su buona parte del nord e di piogge sulla maggior parte del centro almeno per tutta la giornata di mercoledì 7.
In seguito la sferza dell'alta pressione potrebbe esagerare tanto da provocare la rottura del cordone ombelicale che ci collega con il canale del freddo. Ma vediamo cosa potrebbe accadere nel dettaglio nella giornata di mercoledì.
Vortice in piena azione sui nostri mari italiani: il perno situato poco a ovest delle Bocche di Bonifacio. Il ventaglio nuvoloso che si estende a gran parte d'Italia, le precipitazioni concentrate principalmente al nord e sulle regioni centrali.
Entro questo calderone depressionario confluiscono masse d'aria di diversa estrazione, nei bassi strati al nord resiste il cuscino freddo, seppur non più alimentato. In quota sopra a queste regioni scorre un nastro di correnti sciroccali più miti e umide. La neve è assicurata su Piemonte centrale e meridionale, Appennino Ligure, pianura lombarda, Emilia occidentale e sulla pianura veronese. Fiocchi più radi se non assenti sull'alta valle d'Aosta, settori alpini dell'alto Piemonte e rimanenti zone del nord.
Al centro spruzzate di neve attese lungo la cresta spartiacque dell'Appennino tosco-emiliano, con qualche sconfinamento fin verso i 400-500m su Lunigiana, Garfagnana e Mugello, intorno agli 600m sui rimanenti settori appenninici di Toscana, Umbria e zone interne dell'Appennino marchigiano, ma qui solo dal pomeriggio.
Nevicate attese nella seconda parte del giorno anche sulle zone appenniniche tra Lazio e Abruzzo, con limite intorno a 600-700m. Sul resto del centro e sulla Sardegna piogge piuttosto diffuse, più insistenti nella seconda parte del giorno.
In serata qualche piovasco in arrivo anche sulle coste della Campania e su quelle meridionali e orientali sicule.