Nel prossimo fine settimana si concluderà l'ultimo transito perturbato della serie, ma "l'astinenza da corpi nuvolosi" in Italia sarà alquanto breve.
Dopo un paio di giorni più secchi e relativamente freddi, ecco sopraggiungere a metà della settimana prossima una nuova perturbazione. Il percorso sarà sempre lo stesso e ormai ben collaudato...da mesi!
La cartina che vedete è solo una previsione di massima. Stante la scadenza previsionale ancora elevata, non prendiamo la disposizione delle precipitazioni e la quota neve come oro colato.
Emerge comunque il nuovo carico di pioggia che si farà strada da ovest, ad iniziare dalle regioni nord-occidentali e dalla Sardegna.
La quota neve dovrebbe essere abbastanza bassa sulle Alpi, attorno ai 600-700 metri. Più elevata in Appennino, fino a 1200-1300 metri su quello centrale.
I fenomeni marceranno di buona lena da ovest verso est ed entro la giornata di giovedì avranno ormai invaso quasi tutta l'Italia...il tutto in attesa di un peggioramento ancora più intenso che potrebbe divenire realtà nei primi giorni del nuovo mese.