Non sembra destinato a durare molto il dominio altopressorio della prossima settimana in area mediterranea. Del resto siamo ancora in primavera e ciò risulta assolutamente normale.
Sarebbe (a nostro giudizio) dannoso per la natura avere un dominio indiscusso di sole e caldo per tutto il mese, senza la possibilità che qualche temporale innaffi la terra, ovviamente senza fare danni.
La giusta alternanza di periodi soleggiati anche durevoli e fasi instabili calza a pieno titolo con l'andamento normale del mese di maggio sulla nostra Penisola.
La cartina in alto a sinistra inquadra la situazione attesa in Italia nelle prime ore di venerdì 15 maggio. Si nota molto bene la riduzione della zona anticiclonica nel Mediterraneo e l'attacco da nord-ovest ad opera di correnti più fresche provenienti dal nord Atlantico.
Già nella giornata di giovedì 14 il tempo inizierà ad instabilizzarsi sulle regioni settentrionali, ma il vero guasto (sottinteso come un aumento dell'instabilità, non come maltempo diffuso), interesserà l'Italia tra le giornate di venerdì 15 e sabato 16 maggio.
Un fronte freddo in ingresso da nord-ovest (frecce blu) darà luogo ad una "frustata" di temporali in marcia da nord a sud, seguita da un generale ridimensionamento delle temperature.
Stante la distanza previsionale ancora elevata, la tempistica del passaggio instabile sull'Italia dovrà ovviamente essere rivisitata nei prossimi giorni, alla luce delle successive emissioni modellistiche. Continuate quindi a seguie tutti i nostri aggiornamenti...