00:00 6 Marzo 2013

MARTEDI 12: l’aria fredda entrerà dalla porta della Bora o dalla valle del Rodano?

L'arrivo della seconda decade di marzo potrebbe portare sull'Europa e su una fetta di stivale un beve ma intenso episodio di freddo "fuori stagione". Alcune emissioni alternative del modello GFS prevedono sulle regioni del nord alcuni picchi di freddo eccezionale.

Come anticipato già da alcuni giorni, l’arrivo imminente della seconda decade marzolina potrebbe portare con sè un vigoroso colpo di coda invernale, tramite il prepotente ingresso sul Mediterraneo di una massa d’aria d’origine artico-continentale.

Occorre rimarcare come questa previsione presenti ancora dei grossi margini di incertezza:

– Il modello americano GFS continua ad insistere sull’ipotesi fredda europea dopo martedì 12.

– Il modello inglese ECMWF propone una soluzione decisamente più moderata con il freddo più intenso che resterebbe confinato sull’Europa a nord delle Alpi senza valori eccezionali sul Mediterraneo.

Nell’ambito delle previsioni alternative emesse quest’oggi dal modello americano, alcune particolari evoluzioni meritano più attenzione rispetto alle altre. La linea di tendenza generale prevede infatti l’ingresso dell’aria fredda attraverso la valle del Rodano con la probabile formazione di una depressione da contrasto in una posizione ancora non bene precisata sul mar Tirreno. Questa potrebbe non essere l’unica soluzione possibile.

Il fatto che l’aria fredda possa entrare sul Mediterraneo attraverso la valle del Rodano è indizio di un blocco anticiclonico assai defilato verso ovest, nel pieno dell’oceano Atlantico. Solo così l’aria fredda non incontrerebbe alcun ostacolo nel suo progressivo dilagare verso occidente. Il Mediterraneo diverrebbe sede di una depressione con il grosso dell’aria fredda che affluirebbe sui nostri mari in corrispondenza delle coste francesi senza interessare in modo diretto l’Italia. 

Cosa succederebbe in caso di blocking anticiclonico più orientale?

Se il blocco anticiclonico fosse più orientale, l’ingresso dell’aria fredda sul Mediterraneo prediligerebbe la porta della Bora, portando un tipo di tempo generalmente più secco ma assai più freddo, almeno sulle regioni del nord. Questo è quanto viene previsto da alcuni run alternativi del modello americano GFS la prossima settimana.

La carta si riferisce alla mattinata di mercoledì 13 marzo. L’isoterma -12 a 850 avvolge tutto il settentrione regalando un episodio di gelo decisamente rilevante se si pensa che la previsione è riferita alla metà di marzo, quando la primavera dovrebbe ormai decollare senza troppi problemi.

Per arrivare a scenari estremi di questo tipo basterebbe relativamente poco. Una leggera resistenza in più dell’anticiclone di blocco a cavallo tra Europa occidentale e oceano Atlantico, ed il freddo invece di prediligere la valle del Rodano potrebbe far breccia sui nostri mari direttamente dalla porta della bora.

Approfondimenti su: https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Il-freddo-insidia-le-idi-di-marzo-ecco-le-ultimissime-novita-/40698/ di Luca Angelini.

https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/LUNEDI-11-depressione-IMPORTANTE-sull-Italia/40701/ di Paolo Bonino.

Seguite gli aggiornamenti.

 

Autore : William Demasi