00:00 3 Dicembre 2015

MALTEMPO: tutte le mappe del possibile episodio perturbato del 12-13 dicembre!

I modelli ad area limitata mostrano i primi riflessi di quanto potrebbe accadere su scala nazionale rispetto alla potenziale ondata di maltempo in sfondamento sull'Italia nel week-end 12-13 dicembre.

Clicca sulle cartine per ingrandirle: le piogge deboli sono in azzurro, quelle più intense in verde, in grigio scuro le nubi dense, in grigio più chiaro nubi e schiarite, le aree bianche sono quelle soleggiate.

Maltempo in sfondamento sull’Italia durante il fine settimana 12-13 dicembre: stamane i due principali modelli nella loro corsa ufficiale sostengono questa ipotesi.

In pratica l’anticiclone si indebolirebbe (almeno temporaneamente) consentendo l’inserimento di una saccatura sul nostro Paese, in seno alla quale si scaverebbe anche un minimo pressorio sul Golfo ligure, in grado di dispensare maltempo anche intenso al nord, caratterizzato da piogge diffuse sulle pianure e da nevicate sulle Alpi.

La quota neve nelle prime ore si attesterebbe oltre i 1300-1500m, poi scenderebbe un po’ sino a 1200m, infine dalla serata di sabato potrebbe nevicare sin verso i 900-1000m e localmente anche più in basso nelle vallate più strette e settentrionali.

Forti temporali colpirebbero molte zone della Liguria, rovesci temporaleschi potrebbero originarsi anche sulle regioni centrali tirreniche, mentre risulterebbe inizialmente protetto dall’Appennino il versante adriatico.

Nella notte su domenica al nord si avrà il picco delle precipitazioni, che poi tenderanno a localizzarsi al centro-sud nel pomeriggio domenicale e ad insistere ancora sul meridione anche nella mattinata di lunedì 14.

Le nevicate interesserebbero dalle quote medie anche l’Appennino centro-meridionale, le temperature subirebbero un generale calo, specie in quota e sulle zone costiere.

Dietro al passaggio perturbato c’è la possibilità di una nuova rimonta anticiclonica, forse di breve durata, ma comunque contemplata dal modello americano.
Quante probabilità ci sono che questo passaggio perturbato vada in porto? Al momento non più del 45-55% ma era importante mostrare ai nostri lettori la potenziale dinamica del peggioramento che, oltre a garantire un apporto idrico importante in aree dove è piovuto molto poco in questa stagione autunnale, farebbe davvero respirare ghiacciai ed operatori turistici, oltre a far piacere agli sciatori e agli amanti della montagna in genere.
 
Non trascuriamo infine il ricambio d’aria importante previsto nelle aree urbane.

 

Autore : Alessio Grosso