00:00 3 Giugno 2011

Maltempo: se questa si avvera son dolori

Una profonda e ampia saccatura si protenderà verso l'Europa occidentale e il vicino bacino del Mediterraneo apportando condizioni di potenziale maltempo per tutta la prima decade di giugno.

Anche l’Italia si ritroverà dentro, in tutto o in parte. Lo scoccare dell’estate meteorologica, il cui traguardo è stato tagliato il primo giugno, non ci illuda. Il bel tempo adesso è lontano. Da qui al ritorno dell’estate passerà almeno una settimana intera durante la quale ne vedremo delle belle.

Tutto partirà dal vortice pimobato sull’Italia negli ultimi giorni di maggio e ora arretrato sulla penisola Iberica. Qui stazionerà ancora per alcuni, perdendo lentamente la sua energia ma risultando sempre determinante per il tempo sull’Italia. Proprio nel momento in cui la struttura tenderà a indebolirsi, ecco pronti nuovi abbondanti rifornimenti in arrivo direttamente dal vortice polare, per mezzo di una possente saccatura, la cui ampiezza ricorda una situazione più autunnale che pre-estiva.

L’asse della nuova struttura depressionaria si collocherà lungo i meridiani tra le Isole Britanniche e la penisola Iberica e invierà verso l’Italia intensi flussi sud-occidentali carichi d’acqua. Ne deriverà una reiterata fase di maltempo che coinvolgerà almeno fino all’8-9 giugno un po’ tutto il Paese, con fenomeni comunque preferibilmente concentrati al nord e sulle regioni tirreniche.

A seguire la saccatura tenderà ad arretrare verso ovest perdendo un po’ di smalto, ma rimarrà ancora attiva fin verso il 12-13 del mese. In questo frangente nubi e precipitazioni diverranno più discontinue ma non meno intense e si concentreranno in particolare al settentrione, soprattutto sul nord-ovest, dove la gran quantità d’acqua che potrebbe cadere risulterà potenzialmente delicata per quella fetta di territorio.

Il centro e il sud invece vedranno un graduale miglioramento, accompagnato da un generale rialzo delle temperature dovuto al subentro di tesi e caldi flussi provenienti dal nord Africa.

Autore : Luca Angelini