Sull'Italia sta mettendo radici una situazione depressionaria che sarà difficile da smantellare, ma che anzi troverà nuova linfa grazie ad un contributo in arrivo dall'Atlantico sul finire della settimana.
Dunque un maltempo che si prospetta anche abbastanza preoccupante, soprattutto per la frequenza con cui si presenteranno le precipitazioni e per l'attività temporalesca che le accompagnerà.
La probabilità di precipitazioni rilevanti è già molto alta per la giornata di martedì 14 maggio lungo le regioni adriatiche, come mostra questa mappa del modello americano:
Notevole anche l'anomalia pressoria evidenziata dallo stesso modello per la stessa giornata a 5500m, dove si nota la posizione anomala dell'alta pressione e le ripercussioni pressorie negative nell'area mediterranea, guarda:
Se per mercoledì 15 e giovedì 16 maggio l'instabilità interesserà soprattutto le regioni centrali e meridionali, da venerdì 17 le cose cambieranno. La carta barica prevista dal modello americano per le ore 20 evidenzia il cedimento dell'alta pressione anche ad ovest che favorirà l'ingresso di un nuovo vortice ciclonico e tanto maltempo, questa volta soprattutto tra nord e centro, l'alta pressione migrerà in Scandinavia:
Infatti per sabato 18 maggio ecco la mappa relativa alla possibilità di precipitazioni rilevanti puntare decisa verso il rosso sulle nostre regioni settentrionali, un segnale di maltempo assai probabile ed incisivo: