L'Italia è interessata da veloci sistemi nuvolosi provenienti da ovest-nord-ovest, con effetti maggiori sulle regioni centro-meridionali. Gran parte delle regioni settentrionali, segnatamente il nord-ovest, si trovano sottovento al flusso portante e non hanno fenomeni di rilievo.
L'ultima perturbazione della serie interesserà il centro-sud e l'Emilia Romagna nella giornata di lunedi 25 gennaio. Determinerà ancora vento forte, rovesci sparsi e neve a quote anche piuttosto basse sull'Appennino centro-settentrionale.
Ecco la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata di lunedi 25 gennaio:
Al nord avremo neve sui settori alpini confinali e al mattino sull'Emilia Romagna sopra i 500-700 metri. Qualche nevicata alla medesima quota sarà presente anche sul Friuli. Sul resto del nord tempo asciutto e via via più soleggiato.
Al centro e al sud tempo molto instabile con rovesci intensi specie nelle aree interne e tra basso Lazio, Campania e Calabria Tirrenica. Nevicate sopra i 600-800 metri sull'Appennino centro-settentrionale, 700-900 metri su quello centrale, 900-1.200 metri al sud. Piovaschi anche sulla Sardegna.
Ancora venti forti da nord-ovest con mari in cattive condizioni e mareggiate lungo le coste esposte.
Nella giornata di martedi 26 gennaio, le correnti tenderanno ad orientarsi da nord con l'arrivo di aria fredda sull'Italia. Ecco la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nella giornata in questione:
Qualche nevicata sopra i 300-400 metri sarà probabile in Abruzzo e sull'Appennino meridionale, 600 metri sulla Calabria e 800 metri nelle aree interne della Sicilia. Su tutte le altre regioni avremo tempo nel complesso soleggiato.
Venti in rotazione a nord ovunque e temperature in calo segnatamente in Adriatico e al meridione. Il massimo del calo termico sull'Italia interverrà nella notte tra martedi 26 e mercoledi 27 gennaio. Ecco le temperature previste a 1500 metri sull'Italia nel periodo in questione.
Isoterme alla medesima quota attorno a -4/-5° scorreranno lungo il versante adriatico e al meridione, dove il calo termico sarà più incisivo. Altrove non si dovrebbe andare (sempre a 1500 metri) tra 0 e -3°.
Controlla sempre le previsioni dettagliate e specifiche per la tua città, continuamente aggiornate:
>>> ROMA
>>> MILANO
>>> NAPOLI
>>> altre località