Le vecchie carte del tempo con i fronti e le isobare sono ormai abbastanza rare da trovare. Nei momenti in cui le correnti atlantiche ruggiscono, è sempre interessante seguire il moto dei sistemi nuvolosi su mappe di questo tipo.
Siamo in attesa di un'intensa perturbazione atlantica che ci interesserà nella giornata di venerdi 22 gennaio. La prima mappa mostra la sua posizione alla mezzanotte prossima (su venerdi 22 gennaio):
Per prima cosa si nota un groviglio di isobare su tutta l'Europa, segno di correnti atlantiche intense...le medesime correnti che hanno rispedito al mittente il freddo siberiano dei giorni scorsi.
Vi è una prima perturbazione, un fronte occluso ormai invecchiato, che interesserà le regioni settentrionali e il Tirreno tra questa sera e la prossima notte. La perturbazione sopra menzionata abborderà la Penisola Iberica con un complesso corpo nuvoloso seguito da aria fredda nord atlantica (frecce blu). Sull'Italia agiranno invece correnti umide di richiamo provenienti da sud-ovest.
Alle ore 12 di domani, venerdi 22 gennaio, la perturbazione sarà già a ridosso delle regioni settentrionali e della Sardegna:
Tra il mezzogiorno e il pomeriggio di venerdi avremo la fase più acuta del maltempo che colpirà soprattutto il nord e le regioni tirreniche, molto esposte alle correnti umide da sud-ovest.
Notate le correnti fredde di matrice nord atlantica che affluiranno dietro al sistema frontale; oltre a queste si notano altri impulsi instabili che viaggeranno spediti verso la nostra Penisola. Insomma, per qualche giorno l'Italia resterà sotto il tiro delle correnti perturbate atlantiche. Solo all'inizio della settimana prossima si avrà una rotazione a nord delle correnti ed un calo delle temperature su tutta la Penisola.