00:00 12 Ottobre 2012

Maltempo al centro-sud: nubifragio a Napoli, allagamenti a Roma, nubi a rotolo…

Cronache del maltempo.

Forti temporali marittimi hanno colpito Lazio e Campania tra la tarda nottata e la mattinata, determinando forti disagi a Roma, a causa di alberi caduti per le raffiche di vento. I maggiori disagi ed allagamenti però si sono registrati a Napoli. 

Tante le chiamate e le richieste di intervento ai vigili del fuoco per allagamenti di strade e di scantinati. Chiuso in via precauzionale il sottopasso Claudio, nel quartiere di Fuorigrotta, a rischio allagamento, cosi’ come la fermata della metro di Piazza Garibaldi, i cui binari sono stati sommersi dall’acqua.

Chiusa anche la stazione della metropolitana di Dante, a causa dell’allagamento dei binari, con la limitazione della linea 1 della metropolitana alla tratta Piscinola-Museo. Ferma anche la navetta che da Piazza Dante porta alla fermata Universita’.

Il violento temporale su Napoli, che ha causato anche black out in alcune zone della citta’, ha provocato l’allagamento dei binari della stazione metropolitana di piazza Garibaldi. Il servizio sulla linea 2 del metro’ e’ stato sospeso.

I temporali hanno comunque interessato molte zone della Campania ed in queste ore hanno coinvolto Maratea sulla costa tirrenica della Lucania e il nord della Calabria.

Gigantesche le celle temporalesche che si sono sviluppate sul mare e nel cielo di Amantea, nel Cosentino, è comparsa all’improvviso una nube a rotolo, immortalata da Marco Rossi, (terza foto) e nata da una stilettata di aria fresca proveniente da una cella temporalesca più lontana, che ha sollevato bruscamente l’aria calda, formando questa nube disposta in diagonale, che qui può essere confusa con una nube a mensola, ma che in realtà risulta ristretta e quasi di forma tubolare; nei minuti successivi tale formazione nuvolosa può dissolversi, oppure dar vita a rovesci, più raramente saldarsi ad una struttura temporalesca già presente o in fase di avvicinamento. 

Autore : Report di Alessio Grosso