00:00 6 Marzo 2013

LUNEDI 11: depressione IMPORTANTE sull’Italia

Inizio settimana prossima SCOPPIETTANTE per la nostra Penisola. Il punto della situazione.

Erano diversi anni che non si riscontrava una simile dinamicità dell’atmosfera in area mediterranea…e non solo.

Dopo un mese di febbraio all’insegna della neve a bassa quota su molte regioni del centro-nord e delle piogge intense al sud, marzo sembra non voglia essere da meno, seppure con i limiti imposti della nuova stagione che avanza.

Il primo mese della primavera meteorologica potrebbe avere in serbo un brutto tiro per gli amanti del sole e del bel tempo. La prossima settimana, difatti, correnti molto fredde di diretta estrazione artica scivoleranno lungo il bordo orientale di un’alta pressione posta in sede inglese. Molti Paesi dell’Europa centro-occidentale finiranno tra le grinfie di un freddo intenso, che potrebbe poi propagarsi anche all’Italia in seguito.

Lunedì 11 marzo avremo l’inizio della storia, la chiave di volta che probabilmente traccerà la linea di tendenza per buona parte di questo mese sul nostro Continente.

Ecco l’alta pressione posta ad ovest delle Isole Britanniche, ma soprattutto ben si nota la vasta massa gelida, che come una lingua si incuneerà verso l’Europa centro-occidentale.

Le correnti fredde riusciranno a raggiungere probabilmente il Marocco e l’Algeria, mentre più ad est avremo "il giro di boa" con aria più mite in risalita da sud-ovest verso l’Italia.

Il giro largo delle correnti imporrà la formazione di una depressione sottovento alla catena alpina. I modelli odierni la collocano in prossimità del Mar Ligure. Tra martedì e mercoledì, il suddetto minimo barico potrebbe spostarsi verso sud; se così fosse, l’aria fredda potrebbe fare breccia dalla Porta della Bora ed irrompere sul nord Italia e buona parte del centro, con inevitabili conseguenze sia nel campo termico, sia sull’altezza della quota neve.

La situazione andrà monitorata di volta in volta. Se l’aria fredda riuscisse a penetrare davvero nel Mediterraneo, sarebbe un bello schiaffo per la neonata primavera.

Autore : Paolo Bonino