Superata la lunga fase di tempo instabile portata dalla perturbazione di questi giorni, gli sviluppi futuri andranno incontro ad un probabile raffreddamento della temperatura indirizzato ad una buona fetta del nostro continente. La circolazione dei venti tenderà a provenire dai quadranti nord-orientali, agevolando un raffreddamento più deciso delle temperature in previsione nel periodo compreso tra venerdì 12 e lunedì 15 gennaio sui settori orientali d'Europa.
Riflessi sul quadro termico generale si farebbero sentire anche sui bacini settentrionali del Mediterraneo e, nell'ambito del nostro Paese, sulle regioni settentrionali, mentre sarebbero escluse quelle centrali e meridionali (affidabilità moderata).
Sugli sviluppi successivi abbiamo ancora diversi punti interrogativi ma nelle linee generali, sarebbe ancora privilegiata un'evoluzione di tipo instabile.
Tale evoluzione sarebbe motivata nella creazione di un canale depressionario cosiddetto "basso atlantico", vi sarebbero quindi i presupposti affinchè alcune regioni italiane, nella fattispecie quelle tirreniche e settentrionali, possano sperimentare una nuova fase di tempo PERTURBATO, questa volta con temperature più FREDDE nel periodo compreso tra domenica 14 e sabato 20 gennaio (affidabilità ancora mediocre).
In questo redazionale, un commento più approfondito al pattern di "blocking" messo in luce da alcuni modelli attorno la metà del mese. Prospettive, probabilità di successo, possibili sviluppi: https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/anticiclone-di-blocco-sul-nord-europa-quali-conseguenze-e-quali-probabilit-di-successo/70958/
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Lo stivale rimane assediato dalle perturbazioni ma con un occhio al nord-est Europa...
Confermato dal modello americano un raffreddamento dell'Europa continentale. Nel frattempo il nostro Paese sarà ancora alle prese con tempo perturbato, ma attenzione perchè questa volta esiste una ipotesi di riserva.
In primo piano - 7 Gennaio 2018, ore 16.10
Autore : William Demasi