00:00 2 Febbraio 2015

Lo stivale italiano entra nel vivo della stagione invernale

Saranno momenti molto delicati quelli che si consumeranno sul territorio italiano già a partire dalle prossime ore. Una attiva circolazione di bassa pressione, andrà infatti scavandosi sul bacino del Mediterraneo, condizionando per alcuni giorni il tempo atmosferico dell'intero stivale italiano. Ancora molto incerta la linea di tendenza relativa al lungo termine, l'anticiclone delle Azzore proverà ad imbucarsi ma i suoi tentativi potrebbero non andare a buon fine.

Sono ore di passione e nervosismo quelle respirate sul nostro territorio da parte degli appassionati ma anche dagli "addetti" al settore. Una massa d’aria molto instabile di origine polare marittima, fa in queste ore dannare i meteorologi per quanto riguarda il posizionamento di un minimo di bassa pressione che avrà sede sul bacino centrale del Mediterraneo ma la cui localizzazione precisa, resta incerta anche a brevissime distanze previsionali.

La piccola depressione croce e delizia dei previsori, si colloca in questo momento col proprio perno sul golfo di Biscaglia, pronto a far breccia sul Mediterraneo entro la prossima notte. Come anticipato, i modelli faticano ad inquadrare il comportamento della depressione, negli ultimi aggiornamenti sembrerebbe tuttavia propendere la tesi di un posizionamento un po’ più settentrionale. il minimo ciclonico al suolo, andrebbe collocandosi col proprio perno sulla Corsica (minimo corsino) e poi sull’alto Tirreno, riuscendo a trascinare una propaggine nuvolosa legata al fronte occluso, sin verso le regioni settentrionali tra il pomeriggio di domani, martedì 3 febbraio, e la giornata di mercoledì.

Nubi e precipitazioni in arrivo anche al centro ed al sud, inizialmente con NEVE a bassa quota, ma in rapido rialzo su Lazio e Toscana per via del richiamo di correnti umide e tiepide meridionali che diverrà via via crescente col passare delle ore. Temporali e nuovo calo termico al meridione, soprattutto da giovedì 5 febbraio in avanti.

Gran parte della settimana verrà influenzata da questa circolazione di bassa pressione, la cui alimentazione verrà in buona parte garantita da un flusso d’aria artica che dai settori scandinavi penetrerà sul Mediterraneo attraverso la valle del Rodano. Col passare dei giorni, riferendoci quindi nello specifico alla seconda parte della settimana sino al prossimo weekend, un rinforzo delle vorticità cicloniche canadesi, sposterà il baricentro dell’alta pressione a ridosso dell’Europa occidentale. Tenderà quindi ad instaurarsi un regime circolatorio più secco per quanto concerne le regioni settentrionali, nubi e precipitazioni andrebbero concentrandosi sui versanti adriatici del Paese e sulle regioni di mezzogiorno.

Sulle lunghe distanze temporali, l’anticiclone tenterà di estendere la propria influenza in modo graduale verso l’Europa ed il Mediterraneo centrale. Potrebbe però incontrare davanti a sè, l’ostacolo indotto da una certa resistenza di una circolazione fredda ed instabile distesa tra penisola Scandinava, Europa centrale, mar Mediterraneo centrale e ed orientale, accompagnata da temperature di tutto rispetto.

Autore : William Demasi