00:00 31 Luglio 2014

Linea di tendenza per il NORD: nessuna ondata di caldo all’orizzonte

Valutiamo la linea di tendenza per il nord Italia con il metodo degli "spaghetti".

Come si comporterà la prima parte di agosto sul nord Italia? Torneranno i temporali oppure si potrà assaporare la vera estate mediterranea?

Come abbiamo già accennato in altra sede, sulle regioni settentrionali la prima decade di agosto partirà un po’ in sordina, con qualche temporale a fare da contorno ad una situazione non completamente stabile.

Per avere informazioni più precise interpelliamo quest’oggi il diagramma degli "spaghetti" che ci consente un’analisi meteorologica migliore su una determinata macroarea italiana.

Lo schema che vedete riassume tutte le corse del modello, compresa ovviamente quella ufficiale.

La corsa ufficiale è rappresentata dalla linea verde. Le linee a metà grafico sono le temperature a 1500 metri di quota e la linea rossa è la media. I picchi che si notano più in basso sono invece le precipitazioni. Più i valori sono alti, più le piogge (o le nevicate) sono probabili e intense. Il punto geografico di riferimento è situato grossomodo sulla verticale della città di MILANO

Cosa notiamo? Dopo molte estati sopra le righe in campo termico, si nota un periodo con temperature attorno alla media, se non addirittura al di sotto (seppure di poco) tra il prossimo week-end e l’inizio della prossima settimana.

Il periodo successivo potrebbe essere caratterizzato da temperature complessivamente in media e solo successivamente ( verso la fine del grafico) si rileva un leggero sopramedia.

Buona anche la cadenza precipitativa. In pianura le precipitazioni saranno più ridotte, ma in prossimità dei rilievi alpini e prealpini i temporali si faranno vedere in più di un’occasione e per l’intero periodo preso in considerazione (15 giorni).

Insomma, per il nord Italia non si profila al momento nessuna ondata di caldo intenso. Nei prossimi giorni vedremo se le prospettive cambieranno o resteranno orientate verso questa linea.

Autore : Paolo Bonino