00:00 6 Dicembre 2013

Linea di tendenza per il nord Italia: prospettive per un dicembre MITE (specie in quota) e SECCO

Diamo uno sguardo alla linea di tendenza al nord Italia per i prossimi quindici giorni.

Modelli spietati questa mattina per gran parte delle nostre regioni. Al sud si vede qualche piccola scappatoia allo strapotere dell’alta pressione, mentre al nord il tempo anticiclonico potrebbe continuare ancora per molto tempo.

Per avere conferma di ciò, interpelliamo un diagramma completo che tenga conto non solo del run ufficiale, ma anche delle cosiddette "corse alternative" che il modello americano periodicamente ci propone.

Quelli che vedete sono chiamati "spaghetti" e riassumono tutte le corse del modello, compresa ovviamente quella ufficiale.

La corsa ufficiale è rappresentata dalla linea verde. Le linee a metà grafico sono le temperature a 1500 metri di quota e la linea rossa è la media. I picchi che si notano più in basso sono invece le precipitazioni. Più i valori sono alti, più le piogge (o le nevicate) sono probabili e intense. Il punto geografico di riferimento è situato grossomodo sulla verticale della città di Milano.

Cosa notiamo? Beh, cattive notizie per gli amanti della stagione invernale. Per prima cosa si evince dal grafico un’assenza quasi completa di precipitazioni che potrebbe perdurare per le prossime due settimane. In poche parole: niente pioggia ( o neve) in pianura, ma soprattutto niente fiocchi in montagna. Chi sperava di trovare i monti carichi di neve per le vacanze di Natale, quasi sicuramente resterà deluso.

Inoltre, i cluster delle temperature sono quasi tutti sopramedia tra i 3 e i 6°. Attenzione però! Si tratta di temperature a 1500 metri di quota, al suolo potrebbe fare anche freddo per via delle inversioni termiche e delle nebbie. I rilievi invece non avranno scampo.

 

Autore : Paolo Bonino