00:00 16 Dicembre 2014

LIGURIA: piogge annuali storiche ed eccezionali!

In alcuni quartieri di Genova si sono superati i 3000mm di pioggia annuale contro una media che ne prevede la metà. In Appennino punte di 4000mm annui.

L’anno che sta per concludersi verrà ricordato dai liguri come uno dei più nefasti dal punto di vista meteorologico, sotto ogni punto di vista.

Come non ricordare l’inverno scorso e la prima parte della primavera, quando la regione fu teatro di eventi meteo davvero intensi e poco consoni ai mesi più freddi dell’anno.

Come dimenticare l’ultima estate, continuamente funestata da temporali, trombe marine, mareggiate e nubifragi anche di intensità notevole. Il Mar Ligure, che nei mesi estivi si presenta quasi sempre placido e tranquillo, si è trasformato in una fucina di fenomeni meteorologici, alcuni dei quali si sono rivelati intensi e pericolosi.

Il "colpaccio", tuttavia, è avvenuto un autunno. Dopo un mese di settembre tutto sommato tranquillo, che faceva presagire che il peggio forse era passato, i mesi di ottobre e novembre hanno invece presentato un conto salatissimo con tre disastrose alluvioni (4, considerando quella di Massa Carrara, comune assai prossimo allo Spezzino) che hanno messo in ginocchio soprattutto Genova e alcuni comuni della Riviera, tra cui Lavagna e Chiavari.

Come mai la Liguria ha vissuto episodi di maltempo così acuto durante il corso dell’anno? Una grossa responsabilità viene attribuita alla sinottica, quasi sempre comandata da correnti atlantiche o meridionali; ben sappiamo che la combinazione di queste due correnti può essere micidiale, specie nei mesi autunnali, lungo l’arco ligure.

Tuttavia, una dose di responsabilità viene attribuita anche alle temperature superficiali del Mar Ligure. La mancanza quasi cronica di discese fredde nel periodo invernale non ha consentito allo specchio di mare in questione di perdere il calore accumulato in precedenza. Più calore, più energia, che si manifesta con un aumento di potenza dei fenomeni meteorologici in zona.

Citiamo adesso alcuni accumuli pluviometrici caduti nell’arco dell’anno. Barbagelata di Lorsica e Cabanne di Rezzoaglio (in Val d’Aveto, Appennino orientale) hanno superato i 4000mm annui. Masone (GE) 3824mm; Belpiano (GE) 3481mm; Monte Laghicciolo (GE) 3455mm; Torriglia (GE) 3402mm, Sant’Alberto di Bargagli; 3331mm.

Lungo la costa i 3000mm sono stati superati a Genova nei quartieri di Marassi e Oregina. Notevoli anche i 2814mm di Sestri Ponente-Erzelli, nel ponente cittadino.

 

Autore : Paolo Bonino