00:00 19 Ottobre 2012

Le tipiche sciroccate delle “mezze stagioni”

Ancora una visita del grande anticiclone nord-africano, con tanto di sciroccata e temperature che schizzano al di sopra delle medie. Anche queste sono le mezze stagioni.

 Prima la mitezza, poi una fugace ma severa doccia fredda e ora ancora mitezza, poi forse ancora freddo. Nessuno spazio per le vie di mezzo e allora? Non ci sono più le mezze stagioni? Manco a parlarne, questo tipo di tempo, che vede alternarsi con frequenza sempre più ritmata caldo e freddo, di tempo brutto e bello è proprio tipico delle mezze stagioni.

Prendete ad esempio la sciroccata, in parte già in atto e in parte prevista anche per i prossimi giorni sull’Italia. E’ la risposta ad un affondo meridiano che porterà aria fredda dal mar di Norvegia fino in prossimità dell’Atlantico tropicale, per poi tornar su verso l’Europa e appunto l’italia con il carico d’aria opposto, direttamente prelevato dal nord Africa.

Ma lo Scirocco solitamente non porta la pioggia? L’affermazione è vera quando il vento assume una curvatura ciclonica, ovvero quando i massimi di vento alle quote superiori non hanno ancora superato l’asse della saccatura che ha in mano le chiavi del peggioramento.

Nel nostro caso invece i massimi di vento legati al transito del Getto hanno già superato l’asse della depressione, che al momento ruota tra il Regno Unito e la Penisola Iberica. Sull’Italia il vento al suolo richiamato dalla depressione assume pertanto curvatura anticiclonica e i moti verticali sono in prevalenza discendenti e mandano in frontolisi (in disfacimento) la nuvolosità delle perturbazioni.

I corpi nuvolosi infatti non avanzano oltre la soglia francese e accumulano quantitativi anche considerevoli di pioggia su Massiccio Centrale e Pirenei. Italia invece a secco, ma con alcune frange nuvolose che riescono a penetrare su nord-ovest e Sardegna. E le piogge? Esclusivamente limitate a fattori orografici locali o a scala sub-regionale, dunque possibili eventualmente a carattere isolato su ovest Alpi ed est Sardegna.

Sul resto d’Italia saranno sole e temperature miti a farla da padrone, ed eccezione delle nebbie in pianura e di banchi nuvolosi bassi su Lombardia e Piemonte per effetto sbarramento (vedi in figura alta pressione a mesoscala in val Padana). Solitamente si tratta di una situazione che tende a risolversi in modo piuttosto lento, mediamente intorno ad una settimana. Una settimana di non autunno? Non esattamente; l’autunno è proprio il non plus ultra delle… mezze stagioni. 

Autore : Luca Angelini