Il forte anticiclone che ha tenuto sotto scacco le condizioni atmosferiche sull'Europa e sull'Italia, tenderà nelle prossime ore ad attenuarsi rapidamente. I primi settori d'Europa ad uscire dalla lunga fase anomala primaverile, saranno quelli nord-occidentali, includendo quindi il Regno Unito, la Francia e la Penisola Iberica. Nei prossimi giorni queste regioni d'Europa verranno raggiunte da corpi nuvolosi sempre più estesi ma per avere una perturbazione più strutturata occorrerà attendere lunedì 4 e martedì 5 marzo. Sul Mediterraneo l'attenuazione dell'alta pressione porterà inzialmente un aumento della nuvolosità di tipo basso che non sarà accompagnata da alcuna precipitazione significativa (giovedì 28).
Questa nuvolosità è prevista affacciarsi dalla prossima notte lungo i versanti del medio ed alto Tirreno, sino al mar Ligure. Sono previste condizioni più soleggiate lungo i versanti adriatici e nelle zone interne. Soprattutto nella giornata di domani, giovedì 28 febbraio, le temperature risulteranno ancora piuttosto elevate con picchi diffusi sopra la media. Venerdì primo marzo, una prima, debole perturbazione, porterà addensamenti di maggiore spessore che saranno in grado di recare alcune precipitazioni soprattutto al centro ed al sud.
Volgendo il nostro sguardo a medio e lungo termine, è ipotizzabile il passaggio di un'altra perturbazione un po' più organizzata sul Mediterraneo tra lunedì 4 e martedì 5 marzo, in questo caso qualche precipitazione dovrebbe finalmente riuscire a guadagnare anche le regioni del nord, dopo un lungo periodo di secco. Il quadro generale delle temperature, in virtù di una circolazione più instabile oceanica, saranno soggette ad una riduzione significativa rispetto ai valori attuali, con un rientro delle temperature sino alle medie del periodo entro il termine della prima decade di marzo.
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