00:00 6 Agosto 2013

La sequenza dei fenomeni previsti tra giovedì 8 e venerdì 9 sull’Italia

Saccatura che si strozza ed evoluzione complessa, ma i temporali forti non mancheranno.

La distribuzione dei fenomeni relativi al passaggio temporalesco atteso tra giovedì 8 e venerdì 9 agosto sull’Italia dovrebbe risultare la seguente:
-giovedì 8
, sostenuta da correnti forti da SSW in quota e deboli da est al suolo, il fronte dovrebbe penetrare sul nord-ovest, determinando temporali anche forti a ridosso dei rilievi su Piemonte, centro-ovest Lombardia e Valle d’Aosta, qualche temporale marittimo o favorito dall’orografia sull’Appennino ligure. Nel corso della giornata i fenomeni potrebbero dilagare anche sulle zone pianeggianti, accompagnati da forti colpi di vento.

la saccatura tenderà a strozzarsi lungo una verticale Corsica-Liguria-Lombardia, pertanto il fronte temporalesco si spezzerà in due tronconi: il primo scorrerà a ridosso dell’arco alpino centro-orientale nella notte e nella mattinata di venerdì, il secondo andrà convergendo all’interno del vortice freddo che si isolerà sul Tirreno centrale, rinnovando condizioni di instabilità anche nella notte su venerdì in Lombardia, Liguria e andando a coinvolgere anche la Sardegna, l’Elba, la Toscana, il mar Tirreno e nelle ore successive di venerdì 9 un po’ tutte le zone interne del centro e poi anche del meridione, sia pure a macchia di leopardo.

sabato la goccia fredda si porterà a ridosso delle coste del basso Tirreno, determinando forti temporali su Eolie, Calabria e nord Sicilia, nel contempo si manifesteranno ancora residue condizioni di instabilità, con acquazzoni temporaleschi nel pomeriggio lungo la dorsale appenninica e sul nord-est.

-domenica il tempo tenderà nuovamente a stabilizzarsi ovunque.

Dove prevediamo i fenomeni più intensi?
NORD: Piemonte e nella fattispecie Biellese, Ossola, Verbano, ma anche Torinese. Vallate valdostane e capoluogo. Lombardia: Varesotto, Comasco, Milanese (qui anche nella notte su venerdì), Brianza. Liguria: vallate appenniniche, Imperiese e Savonese.

CENTRO: Sardegna anche fascia costiera, Elba se si innescasse un temporale marittimo, zone interne toscane, umbre ed anche coste toscane e laziali, fenomeni comunque molto irregolari.

SUD: Sicilia settentrionale, specie Golfo di Termini, Madonia, ma anche Eolie, Calabria tirrenica, specie Golfo di Santa Eufemia e di Gioia, Monte Poro.  

 

Autore : Alessio Grosso