00:00 6 Agosto 2010

La Russia soffocata dalla calura, altrove finale di stagione talora fresco ed instabile

Diamo un'occhiata alle anomalie termiche sul Continente previste tra una settimana.

Spiccano ancora, anche a distanza di una settimana, le folli anomalie termiche presenti sulla Russia, un caldo impressionante che non ha precedenti recenti nella storia del Paese. Il caldo stupisce sia per continuità che per le punte estreme che continuano a raggiungersi, anche oltre i 40°C.

Ben diversa la situazione che si prospetta sull’Europa centro-occidentale: aria molto fresca per il periodo scenderà sull’ovest del Continente, facendo arrabbiare un po’ di turisti della costa atlantica francese; prospettive instabili anche per il nord Italia con risposta di aria umida ed instabile alla discesa di aria fredda.

Si tratta di una disposizione barica che porta gradualmente alla fine dell’estate mediterranea classica; diversa la situazione procedendo verso sud e verso est, qui l’estate mollerà la presa solo con estrema lentezza.

Una sofferenza quasi analoga a quella russa l’aveva patita l’Italia nel 2003, allorchè l’anticiclone africano aveva deciso di soggiornare quasi ininterrottamente per settimane sul nostro Paese e gli affondi di aria fresca finivano molto più ad ovest, in pieno Oceano Atlantico.
 

 

Autore : Alessio Grosso