Non ci sono buone notizie per gli amanti del freddo e del gelo questa mattina. E' vero che il freddo ci terrà compagnia almeno fino a lunedi 18 gennaio, ma in seguito l'assetto circolatorio a scala europea ed italica tenderà a modificarsi.
La spinta delle correnti miti atlantiche potrebbe ricacciare verso levante tutto il freddo che affluirà nei prossimi giorni ad iniziare dalla giornata di mercoledi 20 gennaio. Lasciamo ancora un piccolo margine di dubbio in quanto la scadenza previsionale non è immediata, tuttavia questo sembra essere lo scenario più probabile, per altro già paventato qualche giorno fa.
Ecco cosa potrebbe succedere nella giornata di mercoledi 20 gennaio sull'Italia. La mappa mostra l'andamento delle correnti e le temperature alla fatidica quota di 1500 metri:
Le frecce rosse segnano il quasi inevitabile incedere dell'aria mite e umida verso l'Italia, da sud-ovest. Il freddo ovviamente non se ne andrà di colpo; resteranno sacche di aria fredda tra la fascia prealpina e l'alta pianura padana oltre alle vallate incassate dell'Italia centro-meridionale.
In questi settori vi potrebbero essere in una prima fase precipitazioni nevose, ma che lascerebbero inevitabilmente il posto alla pioggia cammin facendo, sotto l'incedere del Libeccio.
Vedremo se le cose andranno esattamente così; come già accennato la scadenza previsionale non è immediata quindi qualche sorpresa può ancora esserci. Continuate pertanto a seguirci.
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