00:00 8 Novembre 2017

La neve esposta al sole depura dagli inquinanti!

Lo sostiene l'istituto sull'inquinamento atmosferico del Centro Nazionale delle Ricerche.

La neve esposta alle radiazioni solari si comporta come un sistema che depura l’atmosfera dagli inquinanti emessi dalle attivita’ umane e dai processi biologici che avvengono in superficie.

Lo sostengono i risultati dell’attivita’ scientifica condotta dall’Istituto sull’inquinamento atmosferico (Iia) del Cnr nelle aree polari e montane. L‘importante scoperta riguarda la chimica dei composti contenenti azoto nelle aree innevate, e, in particolare, la produzione fotochimica di ossidi di azoto e acido nitroso (in formula chimica HNO2) nell’aria interstiziale della neve, dalla quale essi vengono poi nuovamente trasferiti in atmosfera.

In altri termini, nell’atmosfera libera, l’acido nitroso si converte in radicali ossidrile (un atomo di ossigeno legato a uno di idrogeno, OH), che svolgono un’azione molto energica di ossidazione nei confronti delle sostanze presenti, comprese le molecole inquinanti. ”Questi risultati dimostrano che le precipitazioni non sono, l’atto terminale della rimozione degli inquinanti dall’atmosfera, bensi’ entrano nei complicatissimi processi chimici e fisici dell’atmosfera, in modo inaspettato, come elementi di depurazione della stessa”, spiega il professor Ivo Allegrini, direttore dell’Iia-Cnr.

Un ‘paradosso’ molto interessante se si tiene conto del fatto che l’acido nitroso e’ considerato un inquinante molto tossico in quanto responsabile della possibile formazione di nitrosammine cancerogene, in particolare negli ambienti interni.

Nelle zone innevate e in montagna, invece, questa sostanza si rivela molto utile, ad ulteriore dimostrazione della multivalenza dei processi che avvengono nell’ambiente. L’attivita’ di ricerca nelle aree polari e montane e’ stata condotta nell’Artico dalla stazione scientifica del Cnr ‘Dirigibile Italia’.

Autore : Alessio Grosso