00:00 3 Agosto 2011

La crisi dell’estate nelle Alpi

Dopo un luglio spesso piovoso e con temperature sotto media si prospetta un proseguo di agosto ancora peggio.

Estate compromessa nelle Alpi? Dal punto di vista del turismo a quanto pare sembrerebbe di si. Poco sole, tanta pioggia e temperature decisamente basse per il periodo stagionale per gran parte di luglio. Questo il cocktail che ha messo in seria difficoltà gli operatori che fanno dell’estate la loro risorsa turistica primaria.

Molti penseranno che luglio possa essere stata un’eccezione o quantomeno solo un’ampia parentesi e che in agosto le cose possano senz’altro volgere al meglio. Ebbene, a quanto pare non sarà così. Non che vogliamo dare il colpo di grazia a quella branca del turismo nostrano che avrebbe bisogno invece di tanto supporto, ma di certo non vogliamo nemmeno prendere in giro tutti coloro che hanno scelto di trascorrere il mese di agosto nelle nostre splendide località alpine, promettendo un bel tempo che invece non ci sarà.

Preme dunque far presente che le carte a nostra disposizione indicano pollice in giù, almeno per tutta la prima metà del mese. Diverse situazioni temporalesche, accompagnate da aria decisamente fresca, diverranno via via sempre più pressanti a partire da venerdì 5, anche se qualche temporalone potrà già aversi nei pomeriggio-sera di mercoledì 3 e di giovedì 4.

E il sole? Certamente non mancheranno anche momenti soleggiati, sempre immersi in quella frizzante e profumata aria di erba verde e di vegetazione in pieno stato di salute, proprio così come l’avremmo voluta vedere alcune estati fa, quando il caldo e la siccità avevano messo radici anche sul clima alpino, alterandone le caratteristiche di fondo.

Si, perchè dovete sapere che, giusto per sfatare eventuali concezioni errate o falsi miti, l’estate nelle Alpi è una delle stagioni più piovose dell’anno, soprattutto come frequenza dei fenomeni. Chi frequenta o abita nelle zone alpine, soprattutto quelle centro-orientali, sa bene quant’acqua può cadere mentre il resto dell’Italia boccheggia dal caldo e invoca la pioggia liberatrice che non arriva.

Nulla di strano dunque. aspettiamoci un mese di agosto tutto pepe, con grazia dei ghiacciai che riusciranno a superare anche questa estate senza le perdite irreparabili avutesi invece nell’ultimo decennio. Per il sole beh, basterà uscire molto presto la mattina e andare in cerca di avventure nel momento più propizio della giornata per poi tornare a casa al pomeriggio soddisfatti anche se, magari, di fretta e con il temporale alle calcagna.

Ma d’altronde pensiamoci bene, cosa c’è di più bello che tornare da una splendida e assolata gita mattutina in quota (immagine in alto) e rilassarsi poi al ritorno sorseggiando magari una bella cioccolata calda al rifugio, in albergo o a casa propria con vista diretta sullo scampato diluvio universale?

Autore : Luca Angelini