00:00 29 Settembre 2005

La calotta glaciale artica arretra ancora

Pessime le notizie sullo stato della calotta glaciale.

Si e’ ulteriormente ridotta anche quest’anno, per la quarta estate consecutiva, la calotta glaciale artica, raggiungendo la piu’ piccola superficie mai misurata dopo oltre un secolo.

Lo hanno annunciato alcuni scienziati americani, secondo i quali il fenomeno, dovuto come e’ noto al riscaldamento del clima, va accelerando.

Le osservazioni e le misurazioni sono state fatte grazie all’aiuto di satelliti della Nasa, l’Ente spaziale americano.

Continuando con questo ritmo l’Artico non avra’ piu’ ghiaccio durante la stagione estiva ben prima della fine del secolo”, ha
detto Julienne Stroeve, del Centro nazionale dati su nevi e
ghiacci (Nsidc).

La zona dei ghiacci nell’Oceano artico e’ di regola ridotta al suo minimo nel mese di settembre, alla fine del processo di scioglimento estivo. Il 21 settembre di quest’anno la banchisa polare era di soli 5,32 milioni di kmq, la piu’ piccola superficie mai misurata dai satelliti.

Questo fatto – ha sottolineato lo scienziato Walt Meier dell’Nsidc – significa che si verificando un fenomeno di lunga durata, che non si tratta semplicemente di una anomalia a breve termine”.

Integrando i dati ottenuti, gli esperti hanno calcolato che la calotta glaciale dell’Artico si sta riducendo dell’8 per cento ogni dieci anni, e hanno constatato che la formazione del ghiaccio ha subito una drastica riduzione del 20 per cento negli anni 1978-2000.

”Difficile affermare che almeno una parte di cio’ cui stiamo assistendo, in relazione al riscaldamento, non sia legata
all’effetto serra”, ha detto un altro scienziato, Mark Serreze.
Autore : Alessio Grosso