00:00 29 Maggio 2011

L’Italia riscopre i piaceri del clima di maggio

Prima il sole, poi da martedì torna l'instabilità con tempo variegato che alternerà momenti tranquilli ad altri temporaleschi.

Quando parlavamo della primavera italiana, descrivendola come il fior fiore della variabilità climatica, intendevamo proprio quello che accadrà nel corso dell’ultima settimana di maggio. Al sole si alterneranno annuvolamenti, talora associati anche a temporali, poi di nuovo cieli più azzurri e via, si riparte per un nuovo giro.

Ora tutto il nostro Paese potrà godere dello splendido clima di maggio, un mese che finora aveva giocato a fare luglio, per lo meno sulle regioni settentrionali e su parte di quelle centrali. Perchè questo cambiamento? Non certo per un ripensamento delle depressioni, le quali erano e rimangono ballerine.

Saranno ancora una volta le alte pressioni a decidere il da farsi. In particolare un possente centro anticiclonico si insedierà sull’Europa centrale tentando di abbracciare anche l’Italia. Ci riuscirà da qui a tutto lunedì. Già martedì le prime nubi in sviluppo sempre più assiduo saranno il segnale primo di un cambiamento.

Cambiamento che si farà più evidente da mercoledì, con una rinnovata probabilità temporalesca che dal nord si potrà estendere anche a Sardegna, centro e infine anche al sud. Prevalentemente interessate le zone interne e montuose, anche se non mancheranno rovesci pure sulle coste.

Le temperature viaggeranno di conseguenza, oscillando entro la media del periodo e regalando un finale di maggio complessivamente fresco e gradevole. Dopo il 2 giugno sembra possibile una maggiore stabilizzazzione e una presenza prevalente del bel tempo.

Autore : Luca Angelini