Dopo l'irruzione di aria fredda continentale che ha aperto il varco del grande inverno anche sull'Italia, ecco un nuovo impulso rotolare dalla Russia innevata e infilarsi nel corridoio depressionario scavato dalle correnti balcaniche. Il risultato sarà una replica di quanto avvenuto la sera di Natale, seppur con qualche possibile variante.
I modelli ci fanno sapere che questa volta l'aria in arrivo potrà prelevare dall'atmosfrea una quantità sufficiente di umidità, tale da apportare qualche debole nevicata non solo sull'Appennino centro-settentrionale e lungo le rispettive quote collinari dei versanti adriatici, ma anche sulle pianure del nord.
Il fenomeno potrebbe presentarsi già nella serata di domenica e proseguire a fasi alterne fino al pomeriggio di lunedì, con un leggero velo di neve in probabile arrivo non solo su Torino, ma stavolta anche su Milano e, a seconda dell'umore della Tramontana, probabilmente anche su Genova.
Ecco la previsione nel dettaglio, riferita al pomeriggio-sera di domenica 28 dicembre:
NORD: nuvolosità irregolare a tratti intensa con qualche spruzzata di neve fin sulle pianure e concentrazione dei fenomeni in nottata tra Piemonte, valle d'Aosta, ovest Lombardia, entroterra ligure ed Emilia-Romagna. Venti fino a forti da nord-est sulla Liguria, moderati di Bora sull'alto Adriatico. Mari molto mossi, fino ad agitato al largo il marl Ligure. Temperature in lieve ulteriore calo.
CENTRO: cielo molto nuvoloso con precipitazioni sparse, a carattere nevoso tra 200-400m sulle Marche e sui settori appenninici confinali con la Toscana, tra 400-500m sull'Umbria, 600-700m su Abruzzo e crinali appenninici di confine con il Lazio. Qualche rovescio sulla Sardegna orientale. Venti moderati da nord-est mari molto mossi, il Tirreno al largo. Temperature stazionarie su valori freddi.
SUD: molto nuvoloso con precipitazioni sparse, nevose su Molise e Gargano intorno 800m. Rovesci più probabili su Calabria jonica ed est Sicilia. Vento ovunque moderati da ESE. Mari molto mossi.