00:00 4 Febbraio 2015

L’inverno avrà ancora delle cartucce da sparare

Proseguimento della stagione invernale ancora sotto l'insegna di condizioni perturbate che riguarderanno soprattutto la settimana corrente. In seguito nuova ondata d'aria fredda diretta ai settori centro-meridionali del Paese tra lunedì 9 mercoledì 11 febbraio. Incerta l'evoluzione successiva, anche se pare prender campo la tesi anticiclone.

Nelle ultime 24 ore, un’intensa circolazione di bassa pressione è andata collocando il proprio perno sui mari prospicienti la Sardegna, dando origine ad una fase perturbata che coinvolge praticamente quasi tutto il Paese. Tale fase atmosferica sarà destinata a persistere anche nelle ore successive, quando la complessa figura depressionaria attualmente protagonista delle vicende atmosferiche italiane, andrà proponendo un altro profondo centro di bassa pressione collocato tra la Corsica e la Sardegna.

Si rinnoveranno tra la prossima notte e la giornata di giovedì 5 febbraio, condizioni di tempo perturbato soprattutto al centro ed al nord. Rovesci e temporali investiranno ancora una volta la Sardegna e le coste tirreniche dalla Toscana alla Calabria. Neve sino a quote pianeggianti sarà possibile sull’Emilia Romagna, la Lombardia ed il Piemonte. Accumuli nevosi importanti su cuneese, Alpi marittime, Appennino settentrionale.

Condizioni di MALTEMPO anche venerdì 6 febbraio, in questo caso con un target preferenziale rivolto essenzialmente ai settori centro-meridionali dello stivale. Il minimo di bassa pressione andrà infatti collocandosi sul medio Tirreno, in parte liberando le aree settentrionali italiane dall’influenza dei sistemi nuvolosi più compatti e le precipitazioni più organizzate, ad esclusione forse dell’Emilia Romagna, sempre soggetta a fenomeni di Stau sopravvento l’Appennino settentrionale. Rovesci e temporali su Sardegna, Lazio, Campania e Calabria, qualche nota di instabilità anche sulla Sicilia ed il golfo di Taranto. Piogge sui versanti del medio Adriatico.

Un relativo miglioramento del tempo è atteso sul nostro territorio nel corso del weekend (sabato 7 – domenica 8) in conseguenza di una generale attenuazione della circolazione depressionaria ed una distensione parziale dell’anticiclone oceanico verso i settori occidentali del continente.

Avrà vita breve perchè con l’inizio della prossima settimana (lunedì 9) un’intensa colata d’aria fredda investirà il nostro Paese. Trattasi in questo caso di una massa d’aria dalle origini artico-continentali, in grado di portare temperature molto fredde anche nei bassi strati atmosferici. Secondo il centro di calcolo americano, avrà come obbiettivo principale, i settori centrali e meridionali italiani, con precipitazioni concentrate soprattutto sui versanti adriatici, nevose a quota molto bassa. Freddo e secco sui versanti tirrenici e le regioni settentrionali.

Evoluzione incerta sul lungo termine, anche se potremo andare in contro ad una graduale strutturazione di un campo anticiclonico portatore di una generale ristabilizzazione del tempo atmosferico.

Autore : William Demasi