Nelle ultime ore il nostro Paese è stato interessato da una nuova offensiva di tempo perturbato, diversi temporali hanno interessato le regioni del nord e del centro, una situazione di criticità idrogeologica si è verificata su regioni come Emilia Romagna, Veneto e Friuli, dove la pioggia nelle ultime 24 ore è caduta abbondante, ingrossando alcuni corsi d'acqua. Adesso l'instabilità portata da questa circolazione di bassa pressione, è prevista scemare gradualmente, trasferendosi verso le regioni del centro e del sud in forma più attenuata. Le precipitazioni nei prossimi giorni tenderanno ad essere più episodiche, circoscritte alle località interne e durante le ore più calde del giorno, lungo l'Appennino centrale e meridionale. Le temperature sono previste in aumento di alcuni gradi rispetto ai valori attuali. Ecco la previsione del modello americano sulla probabilità di pioggia nella giornata di venerdì 31 maggio:
Lo sviluppo successivo degli eventi, porterà il primo tentativo di conquista delle fasce anticicloniche subtropicali nei confronti del Mediterraneo, un tentativo che potrebbe riuscire solo in parte. Nella prima settimana di giugno, l'aumento più sensibile delle temperature potrebbe interessare soprattutto le regioni del centro e del sud, mentre al nord potrebbero ancora ripresentarsi condizioni di tempo instabile con temporali. Ecco la previsione sulle anomalie di temperatura previste dal modello europeo per giovedì 6 giugno. Si risale su valori leggermente sopramedia:
La prima decade di giugno, sarà caratterizzata da una nuova trasformazione della sinottica generale in ambito europeo, in particolare tutti i modelli calcano la mano sullo sviluppo di una depressione in sede iberica nel periodo compreso tra martedì 4 e sabato 8. Dal comportamento di questa depressione sull'Europa, dipenderanno le sorti del tempo previsto in ambito italiano, lo sviluppo di un'onda calda stabilizzante, con l'arrivo del primo caldo intenso di stagione al centro ed al sud, non è un'ipotesi da scartare. Le regioni del nord, anche qualora non dovessero sussistere le condizioni ideali allo sviluppo di forti temporali, vivranno comunque un periodo di tempo 'disturbato', sebbene più caldo rispetto ai valori registrati in questo periodo. Ecco la previsione del modello europeo riferita a venerdì 7 giugno: